CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] così altiero che vorrà inghiottire quanti sono, principi d'Italia e d'altrove". Certo dell'esattezza della sua interpretazione ("il , Fasti consolari dell'Accademia fiorentina…,Firenze 1717, pp. 337 s.; L. Araldi, L'Italia nobile…, Venezia 1722 ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] R. Martorelli Vico, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CXVIII, Roma 1993. 5) Commento medici di nome "Mondino" esistevano all'inizio del '300, in Boll. dell'Accademia medica pistoiese "Filippo Pacini", XXVI (1955), pp. 245-256; L. Munster ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] III, L'Istituto delle scienze e l'Accademia, a cura di A. Angelini, Bologna 1993, passim da p. 250; M. Bresadola, La biblioteca di L. G., in Annali di storia delle università d'Italia, I (1997), pp. 167-197; Biographisch-literarisches Handwörterbuch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] accademia, Sergi poneva un quesito che resta aperto. I ruoli di politico e di sacerdote del progresso ‘alla Mantegazza’ nell’Italia positivistica, in Nel nome della razza: il razzismo nella storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] -64; s. 4, vol. III [1897], pp. 649-672; Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXII [1886-87], pp. 693-711), frutto di una lunga degli Ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia.
Morì a Torino il 5 luglio 1898.
Fonti e Bibl ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] . Nel 1811 ebbe il titolo di chirurgo primario del re d'Italia e, subito dopo, fu nominato primo chirurgo di Napoleone. in Sicilia, dapprima a Palermo, ove fu nominato membro della Reale Accademia di medicina, poi, dal 1824, a Catania: in tale città ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] idee sull'intervento e presentò lo strumento all'Accademia medicochirurgica di Livorno (Sopra un nuovo processo della Sicilia ne' suoi rapporti colle condizioni polit. d'Italia esterne ed interne, in Rass. stor. d. Risorg., XXIV (1937), pp. 1121-1164; ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] autografe sono indicate in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XI, p. 146; Iter Italicum, I, col. 67a nell'opera di G. G., in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, LVIII (1959), 2, pp. ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] la sua abilità: a detta del Villani, i grandi signori d'Italia facevano a gara per averlo al proprio capezzale, sentendosi perduti nel 1361, nel ms. 110 della Biblioteca comunale e dell'Accademia Etrusca di Cortona, ff. 131-36; Sermo quem fecit primo ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] 520; vol. 170, pp. 3-231; Riv. bibliografica degli studj sulla pellagra in Italia e fuori d'Italia, ibid., 1861, vol. 175, pp. 502-550; vol. 176, pp. 130- Bozzetti medici; il 20 maggio 1878 presso l'Accademia di scienze, lettere e arti di Padova lesse ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...