Medico, matematico e filosofo (Rovito 1614 - Napoli 1684). Esponente della rivoluzione scientifica del Seicento nell'Italia merid., diffuse qui la nuova filosofia di Bacone, Hobbes, Gassendi, Galilei e [...] Cartesio. Tra i fondatori dell'AccademiadegliInvestiganti, scrisse numerose opere, talune tuttora inedite, tra cui Progymnasmata physica (1663). ...
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Medico e filosofo (Bagnoli Irpino 1617 - Napoli 1695). Uno dei fondatori dell'AccademiadegliInvestiganti in Napoli, vi promosse con altri, intorno al 1660, un largo moto di rinnovamento culturale in [...] senso eclettico, ma soprattutto cartesiano. Capeggiò altresì una vivace battaglia teorica contro il marinismo. Ebbe rapporti personali col giovane G. B. Vico, sul quale influì filosoficamente e letterariamente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] outside the Paris Academy of Sciences, "Configurations", 3, 1995, pp. 207-232.
Torrini 1981: Torrini, Maurizio, L'AccademiadegliInvestiganti, Napoli 1663-1670, "Quaderni storici", 16, 1981, pp. 845-883.
Tyacke 1997: Tyacke, Nicholas, The history of ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] le nuove correnti del pensiero meridionale. Uno dei circoli culturali più significativi di tale temperie intellettuale fu l'AccademiadegliInvestiganti, cui il D. aderì probabilmente sin dal suo primo formarsi nel 1649. È da ritenere poco credibile ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] P. Giannone, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 108 s., 120, 129, 137; M. H. Fisch, L'AccademiadegliInvestiganti, in De homine, XXVII-XXVIII (1968), ad Indicem; V. I. Comparato, G. Valletta un intellettuale napol. della fine del ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] a quegli ingegni che operavano nella stessa direzione, cioè, più che alla cosiddetta scuola magnetica, all'AccademiadegliInvestiganti. Il C. aderì alle teorie magnetiche sostenute da Marco Aurelio Severino, che individuava nel corpo organico ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] , Mario Schipano e altri che, insegnando chirurgia, medicina, anatomia e chimica secondo i principi dell'AccademiadegliInvestiganti, consideravano diversamente le alterazioni fisiopsichiche.
Quando sia avvenuta la morte del C., è assai arduo ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] al moto di rinnovamento della cultura napoletana, iniziato dal Cornelio e dal Di Capua e stretto intorno all'AccademiadegliInvestiganti. Di questa accademia il B. fu sicuramente partecipe, e delle polemiche che nacquero dalla sua attività fu acceso ...
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