GIAMBULLARI, Pier Francesco
Giulio DOLCI
Michele LUPO GENTILE
Letterato e storico, nato a Firenze nel 1495, morto ivi il 24 agosto 1555. Dotto di latino e di greco, conobbe anche la lingua ebraica [...] ecclesiastici da Leone X; fu il primo custode della Laurenziana e appartenne all'AccademiadegliUmidi; trasformatasi questa in Accademia fiorentina, fu eletto riformatore della lingua.
Da giovane compose poesie amorose e canti carnascialeschi ...
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MARTELLI, Niccolò
Mario Pelaez
Scrittore, nato a Firenze nel 1498, morto nel 1555. Era di professione mercante; ma giovanissimo conobbe a Roma Pietro Aretino e si sentì eccitato a coltivare la poesia, [...] lo fece conoscere in quella corte. Ma nulla ottenne, e, disilluso, tornò a Firenze alla mercatura. Fu tra i fondatori dell'AccademiadegliUmidi. Come tanti altri del suo tempo volle comporre il suo epistolario che ordinò in due libri, di cui solo il ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] , che però fu data alle stampe in Firenze soltanto nel 1584.
Intanto il B., che aveva aderito fra i primi all'AccademiadegliUmidi, poi Fiorentina, e ne aveva steso anche i Capitoli, veniva elaborando in questa sede le sue lezioni su Dante. Di sette ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Grazzini, noto come il Lasca. Il nom de plume gli deriva dall'appartenenza all'accademiadegliUmidi, e sotto il segno di un'altra e ben più celebre accademia, quella della Crusca alla cui fondazione il Grazzini collaborò, è stata collocata dal Russo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , destinato agli studenti poveri del ducato. Già nel 1541-42 egli aveva promosso la trasformazione dell'AccademiadegliUmidi, sorta come aggregazione spontanea e ristretta di dotti e letterati fiorentini, in organo ufficiale del regime, posto ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Tasso, Cellini e Bronzino, l’interesse per la poesia giocosa e la letteratura volgare, tanto da simpatizzare per l’AccademiadegliUmidi e di far parte dal 1541 di quella fiorentina (Heikamp, 1957; Niccolò..., 2001, pp. 31 s.; Giannotti, 2007).
Sullo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] discutevano temi letterari, si componevano versi e si rappresentavano testi teatrali.
La trasformazione dell'AccademiadegliUmidi in Accademia Fiorentina, avvenuta nel 1541, era stato infatti un segno importante della chiusura in senso autoritario ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] e Breusso (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari 45), dallo
Stradino (Giovanni Mazzuoli), fondatore nel 1540 dell'AccademiadegliUmidi, veniva celebrato come scultore in stucco e gesso, musicista dilettante e fine dicitore di brani teatrali ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] collegiale, ufficio che tenne fino alla morte. Il 25 dic. 1540 fu ammesso tra i primi nella neonata AccademiadegliUmidi, il cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] una raccolta di proverbi toscani che interessò anche Caro (Caro, I, p. 278) e, soprattutto, fu uno dei fautori dell’AccademiadegliUmidi (fondata il 1° nov. 1540), di cui divenne membro nel dicembre. Alla fine di gennaio 1541 il M., insieme con ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...