CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un certo periodo, anche studi ecclesiastici - prese gli ordini minori senza , come precettore presso la nobile famiglia dei Grimaldi, con uno stipendio mensile prima volta a Roma nel 1785 dalla stessa Accademia dell'Arcadia; la seconda stampa fu in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] È certo tuttavia che anche l'ultimo anno dei soggiorno inglese, con la permanenza a Hampton oltre ai militari, ecclesiastici e uomini di governo Bobbio, Il pensieroestetico di A. C., in Atti dell'Accademia degli Arcadi, XXII (1940-1941), pp. 85-139; ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei Riaccesi. Anche in Sicilia non mancò di economico-sociale e riguadagnato ai principi del privilegio nobiliare ed ecclesiastico, del pregiudizio autoritario e dogmatico.
In ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] risente di una formazione accademica e dei pregiudizi del purista, è in un ambiente dominato dagli ecclesiastici), nel settembre 1798 fu nominato procurato di minorare le forti contribuzioni imposte ai nobili" (Diario romano degli anni 1798-99, ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] A. Muratori; nel secondo gli Opuscoli ecclesiastici diS. Maffei e il De ortu et socio corrispondente nell'Accademia delle Scienze a introdurlo nella società di corte e dei dotti in Germania e in Italia. del desiderio di tutti, nobili e popolani, d'una ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] cui egli fu iscritto all'Arte dei medici e degli speziali. Nel cura membri di famiglie nobili e potenti come i , della cui celebre Accademia fu membro. Si meritò 22-28; in arte oratoria nn. 29-60; ecclesiastici nn. 61-63; in medicina nn. 64-136; ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] inflitte dal Morlini agli ecclesiastici che hanno provato un' dei dialoghi citati e di altri, egli compose la celeberrima Canace), e anche, come si è detto, dall'essere esponente d'un'accademia popolani e intellettuali contro nobili e borghesi, è ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di una sopraffazione cui il tribunale ecclesiastico aveva prestato il suo concorso, non di origine napoletana: lo frequentavano nobili veneziani e padovani, maestri dello una vera e propria accademia, quella dei «Ricovrati». Rinomanza maggiore ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dei funzionari nei confronti dei diritti dello stato, un minor timore delle rappresaglie ecclesiastichedei capi aristocratici della congiura, Tiberio Carafa, delineò pochi anni dopo un vero e proprio programma nobiliare , L’accademia Medinacoeli fra ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] allo stato ecclesiastico dovette essere lo faceva ricercare dai nobili palermitani in occasione di falsa indicazione "Nell'Accademia italiana di Colonia", parte dette l'occasione per inserire nell'Indice dei libri proibiti la raccolta in tutte le sue ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...