FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] delle incoronazioni biennali dei nuovi dogi della Repubblica (sovente esponenti, essi stessi, dell'Accademia arcadica).
Data al i mezzi per trasformare in veloci navi i "rozzi tronchi", avesse sollecitato all'umanità ancora assopita il desiderio ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] didattico: nel 1936 varò presso l’Accademia di S. Cecilia un corso di unica orchestra sinfonica stabile italiana.
A fronte dei concerti romani non meno importanti furono le fascista Molinari trattasse con rozzi metodi dittatoriali gli orchestrali ...
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MAZZETTI, Giuseppe Maria
Mauro Vanga
MAZZETTI (Mazzetta), Giuseppe Maria (al secolo Giacomo). – Nacque a Chieti il 30 dic. 1778 da Francesco Antonio e da Anna Leone.
Dopo aver frequentato nella città [...] dei Vescovi e regolari, dei Riti, della Correzione dei libri orientali e dell’Inquisizione.
Assunse in seguito le cariche di segretario dell’Accademia 47, pp. 116-119; 48, pp. 179 s.; I. Rozzi, Di un progetto di riforma nell’attual sistema, de’ ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] di Vulcano. I calchi dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, per la loro stessa trasparenza, rozzi ed estrinseci. Su fa più d'un empio sodduttore" o con la menzione della Accademia degli Opportuni da lui fondata ("Vedete gli opportuni che non ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] Sasso d'Italia dal 1839 al 1842 (per un elenco dei suoi scritti si veda Aurini, 1957, p. 28); nel , pp. 154 s.; I. Rozzi, Rendiconto accademico… del 30 maggio 1842, ibid., V (1842), 18, p. 278; Id., Rendiconto accademico… del 30 maggio 1843…, ibid ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] stata determinante, al punto da far apparire «rozzi ed anacronistici fatti provinciali» (Causa, 1964, La Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli, Napoli 1972, pp. 45, 59-61, 119; L. Luciani - F. Luciani, Dizionario dei pittori italiani dell’ ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] chiarezza ed eleganza compositiva.
Accenti più provinciali e più rozzi affiorano invece nella pala di Mussolente con la Madonna , pp. L-LI; S. Moschini Marconi, Gallerie ddl'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 41-43 ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] che agli occhi dei contemporanei avevano il pregio di adattare, tramite virtuosismi stilistici, la lingua dei classici alla realtà ordinario della Società reale di Napoli, di presidente dell'Accademia Pontaniana, classe di belle lettere, e di socio ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...