Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Sei giornate, 1969, pp. 422-7 e, su un particolare aspetto della lingua popolaresca dello scrittore, la Nota su Pietro Aretino e la lingua zerga (in «Atti e memorie dell'Arcadia: accademia letteraria italiana», serie 3, vol. IV, fase. 4°, 1967; Studi ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] Lincel e socia corrispondente dell'Accademia di orticoltura di Bruxelles, dell'Accademia agraria di Pesaro, dell'Accademia Tiberina di Roma, della R. Accademiadelle scienze di Torino, dell'Arcadia, dell'Accademia economico-agraria dei Georgofili ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] d'una villa suburbana per le attività ricreative del Nazareno. Ancora nel 1741 otterrà l'aggregazione all'Arcadiadell'Accademia degli Incolti, facendola costituire in colonia distaccata.
Questo complesso di realizzazioni ed iniziative, oltre alla ...
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(o Accademiadell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] sembrava loro superficialità, della sua compostezza che assunto dalle parole Arcadia e arcade, e dall’aggettivo arcadico, applicati – anche idillico, lontano dalla realtà.
A. Lusitana Accademia letteraria portoghese, fondata nel 1756 a Lisbona ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Attica. Nel Peloponneso il Pindo prosegue nei monti dell’Acaia e dell’Arcadia; dai massicci centrali si protendono infine i contrafforti cinica, la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] un gusto figurativo neoclassico, scenette d'avventure galanti e motivi di passione elegiaca labile ma viva, tenera ma non sentimentale. Scrisse anche un'imitazione dell'Arcadia di Sannazzaro, il Monte Liceo (1750), e una tragedia, Achille (1757). ...
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Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] fino a Napoli. Ebbe tra i suoi allievi, oltre a G. V. Gravina, suo cugino, anche il Metastasio e Vico. Membro dell'Accademia degli Infuriati e dell'Arcadia, pubblicò un commento alle rime di G. Della Casa e considerazioni su alcuni passi del Furioso. ...
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Giurista e letterato (Firenze 1651 - Roma 1719). Avvocato, ricoprì alte cariche alla corte pontificia e fu (dal 1696) uditore alla Sacra Rota. Particolarmente versato in materia commerciale, pubblicò i [...] et mercatura (1689), che gli acquistarono grande fama. Membro dell'Accademia degli Apatisti, dell'Accademia fiorentina e (1704) dell'Arcadia, dette alla stampa sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e incarnazione del Verbo Eterno (1704) e un ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] -teologici, come quelli dei fondatori e riformatori dell’Accademia cracoviana (poi Università iagellonica), Matteo di Cracovia Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia italiana, mentre il modello metastasiano influenza i drammi ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] che il M. partecipò più vivamente alla vita dell'Arcadia. Amato dal pontefice, frequentò letterati e salotti, si legò in stretta amicizia con G. V. Gravina, partecipò alle vane dispute dell'Accademia. Queste colpirà poi con sferza giocosa (ché il ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...