Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] l'Italia». Eliminato il canone dell'imitazione, che dai classicisti del Rinascimento all'Arcadia formava l'ossatura d'ogni in uno scritto a sé, Degli accademici del disegno pittori scultori e architetti e delle opere loro e prima del Bronzino ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Milano 1958, pp. 484-488; S. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia Ambrosiana. I, in Arte lombarda, IV (1959), 1, pp. della pittura barocca dalla fine della maniera all'Arcadia, in La chiesa di S. Marco in Milano, Milano 1998, p. 190; Guide della ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] , che preannunciano le mirabili scene d'Arcadia dei tardi affreschi della Ca' Granda dei Malvezzi. Anche gli . 19-35; F. Farneti, I maestri dell'Accademia Clementina (1710-1803), in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, XXIII (1988), p. 119 e ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nota del 1598) è un prosimetro modellato sull'Arcadia del Sannazzaro ed ampiamente aperto a suggestioni tassesche. accademia, col nome di Accademico Tranquillo, egli lesse nel 1612 tre Declamazioni in difesa dellapoesia: una retorica esaltazione della ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] a Torino (1773), nella "conversazione" accademicadella principessa Maria Giuseppina di Carignano, della quale l'abate fu amico e quella recente del Forteguerri sembrano raccordarlo all'Arcadia lugubre (e pastore arcade fu il C. con il nome di ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] è smarrito. L'inclinazione alla poesia, che pure coltivò, è attestata da alcuni componimenti recitati in Arcadia in cui fu denominato Robesio Tornaceo. Fu anche membro dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Livorno e dal 4 febbr. 1804 socio ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] varietà di interessi e pubblicando vari scritti. Entrò poi a far parte di diverse accademie, a cominciare dall’Arcadia e dalla Tiberina. La strada della carriera universitaria gli era stata intanto spianata da Del Signore che supplì nel 1836 e ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] linguistico frequentando l’Accademia di S. Soragni, Una pianta di Vicenza del 1701 di F. M., in Storia della città, II (1977), 5, pp. 54-62; F. Barbieri, Civiltà 208; M. Azzi Visentini, ‘Et in Arcadia ego’. Innovazioni e tradizioni nel giardino veneto ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] aver frequentato i corsi della romana Accademia dei nobili ecclesiastici. A delle occasionali dispute teoriche, soprattutto nella difesa dell'assolutismo e nella riaffermazione del valore irrinunciabile del principio d'autorità. Ammesso nell'Arcadia ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , 1907, p. 83). Fu ammesso nell’Arcadia con il nome di Falimbo Tilangense.
La grave malattia della madre lo richiamò a Reggio nel 1754. L d’Italia, scritto nel 1770 in occasione dell’invito a parlare all’Accademia di Mantova insieme a Beccaria. Se ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...