FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] nativo Monte e il proseguimento dell'attività paterna. In seguito e sulle opere di S. F. Discorso letto all'Accademia del Buon Volere la sera del 31 ott. 1852, 1908, pp. 157 ss.; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 237-240; Poeti minori del ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] di Corilla Olimpica. Tuttavia la B. riuscì vittoriosa sia in una accademia tenuta in casa del duca di Ceri, sia in un'altra in casa della duchessa di Solmes. Il 2 marzo 1794 fu accolta in Arcadia col nome di Amarilli Etrusca ed il suo ritratto, opera ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] netina Accademia dei Trasformati, allora unita in indissolubile gemellaggio all'Arcadia romana. , Napoli 1900; R. Mascardi, M. C. C., Roma 1907; G. Leanti, Una poetessa della patria e del dolore: M. C. C., Noto 1923; C. Sgroi, Cultura e movimenti d ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] accademie e dai ‘viaggiatori’. Di particolare significato furono la costituzione a Cortona della raccolta Guarnacci e dell’Accademia ha già alla fine del 17° sec., con l’Arcadia, la quale porterà sempre l’impronta classicistico-razionalista datale all ...
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Letterato (Soccavo, Napoli, 1860 - Milano 1930), prof. di letteratura italiana nell'Accademia scientifico-letteraria, poi univ., di Milano; socio corrispondente dei Lincei (1922); senatore dal 1923. Oltre [...] alle edizioni commentate di molti classici (tra cui l'Arcadia di Sannazzaro, 1888), scrisse tra l'altro una Storia letteraria dell'opera buffa napoletana dalle origini al principio del sec. XIX (1883; poi rielaborata in L'opera buffa napoletana ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] e fu dei fondatori di quell'Accademia degli Animosi (aggregata poi all'Arcadia), che a Venezia si proponeva di combattere il gusto secentistico. Partecipò alla polemica Bouhours-Orsi (v. antichi e moderni) con una lettera in difesa dell'Orsi (v. orsi ...
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HAAVIO, Martti Henrikki
Tyyni TUULIO
Poeta e studioso finlandese, nato a Temmes il 22 gennaio 1899, prof. nell'univ. di Helsinki (1949), membro dell'Accademia finlandese (1956). L'antica poesia e mitologia [...] -bilancia", 1928); ma soprattutto le liriche dell'età matura pongono H. in una posizione di notevole rilievo nella letteratura finlandese del dopoguerra: Jäähyväiset Arkadialle ("Addio all'Arcadia", 1945); Koiruoho, ruusunkukka ("Assenzio, fior di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dell'erudizione veneta significa imporla alla «repubblica letteraria» d'Italia, di cui Foscarini - Timeo Leutronio in Arcadia Seneca per altri, è il «nuovo Mecenate», animatore dell'Accademia degli Incogniti, mentore riconosciuto al centro d'un ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] a Roma, per l'approvazione, il primo tomo dei Commentari dell'Accademia. Non aveva potuto «sfuggire», lo Zanotti, di fare una dai nostri storici, fra Ottocento e Novecento, sull'«arcadiadella scienza» italiana, incapace di sostenere confronti con la ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] scriveva:
. . . Barbogio vate che s'adagia al rezzo
dell' arcadiche selve e di Fileno
per la bella Amarilli i lai ricanta,
contro insostituibile, rischiò di diventare un'accademia. La più vera funzione della «Scapigliatura» fu quella di ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...