BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Ferretti, anche il B., che nel 1818 sarà accolto in Arcadia col nome di Linarco Dirceo.
Le adunanze della Tiberina, specie le solenni, dovevano anche servire a mettere in contatto gli accademici - in gran parte non solo uomini di lettere ma medici ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1747), ritrovando gli amici, che lo accolsero nelle loro accademie dei Trasformati e, col nome di Severo Fuggitivo, dei , i quali tutti proseguivano per diverse vie l'opera dell'Arcadia, i suoi interessi in quegli anni furono esclusivamente, e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] padovano e a Mantova e fece parte, secondo il Quadrio, dell'Accademiadella Fratta, a Rovigo, insieme a L. Domenichi e a ; delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; del commento di Sebastiano Erizzo a tre canzoni del Petrarca; delle raccolte ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] del dramma borghese: Merope di S. M., in Tre studi sul teatro tragico italiano tra manierismo ed età dell'Arcadia, Roma 1982, pp. 83-117; L'Accademia Filarmonica di Verona e il suo teatro (1732-1982), Verona 1982, ad ind.; E. Pii, Il "Consiglio ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] cui rime si rifece in parte all'egl. IX dell'Arcadia sannazariana) sintetizzato così nel distico conclusivo del poema Lo altro con sospetto di abuso - del titolo di "accademicodella Crusca"; ma tutto questo apparteneva all'abito di cerimonia ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] nel 1837 venne nominato membro dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma dell’Università degli studi di Verona, III (2012), pp. 49-55; F. della Seta, I Puritani di C. P. e Vincenzo Bellini. Il libretto e il dramma musicale, in Atti e Memorie dell’Arcadia ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] giovanile, un esangue mondo di amori pastorali, di idilli pallidamente riecheggianti cadenze e motivi cinquecenteschi nel gusto tipico dell'Arcadia: all'accademia romana, infatti, il B. aderì con il nome di Entello Epiano e la carica di vice custode ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] entrare a far parte, col nome di Clarindo Pitoneo, dell'Arcadia alla quale apparteneva anche il Bettinelli col nome di Diodoro Folengo o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia di Mantova che bandiva nel 1793 un premio per chi ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] degli Assorditi di Urbino (oltre che di questa, il C. fu membro delleaccademie dei Pericolanti di Messina, dei Pastori Ereini e del Buon Gusto di Palermo, e dell'Arcadia, con il nome di Adremone).
La parte più consistente degli Opuscoli è occupata ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] vista un mediocre cultore di forme e generi propri dell'età dell'Arcadia più che uno sperimentatore audace e originale. Tutto esce, perciò da una fredda anche se dignitosa pulizia accademica. L'opera forse più interessante è L'Ariostista e ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...