Nacque il 20 gennaio 1716 a Cassis presso Marsiglia e morì a Parigi il 30 aprile 1795. Diresse, dal 1753 alla morte, il Gabinetto delle medaglie, annesso alla Biblioteca del re, e si devono soprattutto [...] , un episodio di quella che fu chiamata l'Arcadia scientifica. Nel secolo di Winckelmann, dopo le vaste misura dell'entusiasmo con cui il libro fu accolto, il discorso con cui il cavaliere di Boufflers ricevette il Barthélemy all'Accademia francese ...
Leggi Tutto
Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] dove fu eletto principe dell'Accademia degli Affidati, determinò, col rifiorimento dell'Accademia, un certo risveglio letterario campagna "tal quale è oggigiorno, senza il vecchio cerimoniale d'Arcadia": ma in realtà tende a ritrarre il patetico e l' ...
Leggi Tutto
Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per Luigi XVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] polizia, conseguì alti uffizî, fu membro del corpo legislativo nella Cisalpina, consigliere di stato nel regno d'Italia, presidente dell'Accademia di belle arti in Venezia, ecc. Quando cadde il regno si diede a viaggiare, e restò per qualche tempo ...
Leggi Tutto
Pittore veneziano, nato nel 1675, e formatosi a Venezia. Visitò Roma e forse anche le Fiandre. Infine sentì la maniera dei pittori francesi galanti, e ne fuse gli elementi con quelli veneti assorbiti da [...] ma non esente da caratteri di accademia; egli non giunse al brio sottile , pur riducendo a sapor d'arcadia ogni storia, sacra e profana. Visitazione e S. Francesco di Sales per la chiesa della Fava. Nel 1747 fu chiamato in Spagna quale pittore di ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] come rifondazione dell'estetica generale in relazione alle diverse arti, dalla musica all'architettura (Arcadia, sulla scultura Corriere della Sera. Dal 1969 è membro dell'Accademia dei Lincei; dal 1960 al 1976 è stato professore di storia dell'arte, ...
Leggi Tutto
nato a Napoli dalla nobile stirpe fiorentina degli Adimari nel 1644, morì a Firenze nel 1708. Studiò a Pisa, dov'ebbe a maestro Luca Terenzi. Venuto poi a Firenze, fu nel 1683 mandato dal granduca Cosimo [...] , all'Arcadia. Successe al Redi come lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino, e pure a Firenze fu professore di scienze cavalleresche nell'Accademia dei Nobili. Scrisse tre drammi alla spagnola: Le gare dell'Amore e dell'Amicizia (1679 ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e M. Paroletti per l'Accademiadelle scienze di Torino, presenti parecchi accademici di Francia e di Torino.
H. Hauvette, Paris 1934, pp. 485-499 (poi in IlBarocco in Arcadia, Bologna 1950, pp. 399-414); Id., Ilnostro imminente Risorgimento, Torino ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] come la tedesca accademia Naturae Curiosorum e l'Accademiadelle Scienze di Bologna (delle quali divenne socio d. Iohannis Mariae L., Patavii 1720; G.M. Crescimbeni, Notizie istoriche degli arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 24-27; Id., Vita di mons. G ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] II nel Regno di Sicilia, Atti dellaAccademia di scienze, lettere e arti di delle Termopili. Resti di costruzioni bizantine precedenti al periodo dell'invasione slava si trovano anche in molti c. della Grecia di epoca franca (per es. Argo, Arcadia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] XIV), del quale fu grande amico, era a Roma in Arcadia a fine Seicento, e nel 1704 era andato volontario con il Istoria civile di Pietro Giannone e i suoi critici recenti, «Atti dell’Accademia pontaniana», 1907, memoria 11, pp. 12-13 e 32-43). ...
Leggi Tutto
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...