ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] Colonia arcadica pisana, detta "Alfea", col nome di "Aretalte Prienense" e nel 1811 fu ascritto, quale accademico corrispondente, all'AccademiadellaCrusca, riformata da Napoleone. Stimato, oltre che come uomo di lettere, per la sua probità e per le ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] G. Manni, Serie de' senatori fiorentini, Firenze 1722, pp. 10, e 19 dell'Indice;G. Targioni Tozzetti, Atti e memorie inedite dell'Accademia dei Cimento e notizie aneddote dei progressi delle scienze in Toscana, I,Firenze 1780, pp. 170, 186 s., 364; G ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] altri, da R. Bonghi) trovò riconoscimento nell'elezione a socio dellaAccademiadellaCrusca (18 giugno 1856). Appena quattro mesi dopo, il 14 ottobre, veniva eletto vicesegretario dell'Accademia: subito ne prendeva in mano le redini, dando decisivo ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] fiorentina e, il 4 sett. 1698, entrò in Arcadia col nome di Aristile Pentelio. Nell'AccademiadellaCrusca, sulla scia di una tradizione inaugurata da B. Averani, tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo commentò singoli passaggi del ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] e di Galeno, curioso di anatomia, resta ricordo di lui soprattutto quale letterato. Predilesse lo studio della poesia del Petrarca e nell'AccademiadellaCrusca, cui fu ascritto, recitò una serie di discorsi su di un suo sonetto (Dieci lezioni di ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] fondata, fino ai primi decenni del sec. XVIII, sul metodo erudito e descrittivo imposto dall'AccademiadellaCrusca. Contro la chiusura delle grammatiche tradizionali, che non contenevano altro che una serie di osservazioni sui caratteri e le ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademiadella [...] di Dio Ippolito Galantini,nella Raccolta di poesie in morte della moglie del celebre Pietro della Valle (Roma 1627); varie lezioni lette all'Accademia fiorentina e dellaCrusca.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia... accresciuta e continuata fino all ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'AccademiadellaCrusca recitò alcune fortunate [...] 1623 successe al Galilei nella carica di console dell'Accademia Fiorentina, dopo esserne stato tre volte consigliere negli Quadrio.
Fonti e Bibl.: C. Dati, Delle lodi di N. A recitate nell'Acc. dellaCrusca il 13 maggio 1643, in Prose Fiorentine, ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] spese, un solenne servizio funebre in memoria del Varchi. Con il nome di "Grattuggiato" risulta tra i primi membri dell'AccademiadellaCrusca (1582), ove ricoprì la carica di censore (1585-88). "Uomo di Chiesa e intendente di molte cose", l'A ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] Firenze (la prima edizione nota è del 1580 e non porta nome dell'autore).
Si tratta di una sorta di preghiera pronunciata dal duca ucciso, pochi esemplari a stampa (uno a Firenze, AccademiadellaCrusca, Rari e.73.7), probabilmente perché, essendo ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.