BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a varie donne, per cui aveva ottenuto l'ingresso nella Crusca come l'Impastato, il B. si dedicò completamente all'attività B., quanto mai rappresentativo dell'ambiente fiorentino del primo '600, accademico e linguaiolo, compassato e motteggiatore ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] che "presso al microscopio avea la Crusca". Nell'ambito universitario ricoprì numerose cariche: dal 1875-70 fece parte per numerosi anni del consiglio accademico e dal 1879-80 fu a lungo preside della facoltà di scienze naturali. Negli ultimi ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] fondazione appartenne all'Instituto di corrispondenza archeologica. La Crusca mostrò d'intendere la valentia e le guise spirituali dell'A. eleggendolo nel 1818 successore al Visconti, mentre l'Accademia romana di archeologia, forse perché nel proprio ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] eruditorum di Lipsia. La Crusca, dal canto suo, lodò l'edizione cominiana dell'Arcadia del Sannazaro (1723), accademico, che non debbono ammettersi le donne allo studio delle scienze e delle belle arti di Giannantonio Volpi, recitato nell'Accademia ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] e ammirate Interpretationes Iuris. In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademiadelle scienze di Londra, fu uno di quei maestri dell'università di Pisa, che, tra il cadere del '600 e i primi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di Clelia Del Grillo Borromeo, i Fisiocritici di Siena. Inviò testi anche all'Istituto delle scienze di Bologna e tenne lezioni nella Crusca e nell'Accademia fiorentina; Ortes informa che lesse versi in cenacoli letterari. Hanno forse origine ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] benevoli, fino a B. Croce. Il M. aderì ad accademie bolognesi (Gelati, Difettuosi, Abbandonati) e di altre città (Crusca, Dissonanti di Modena). Discusse con un conoscitore come Orsi il Della perfetta poesia di Muratori (sue note sull'opera, circa la ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , la Crusca. Grazie al nutrito carteggio da lui intrattenuto col fratello primogenito Bartolomeo, solo erede del titolo e dei beni, vincolati con fidecommisso (Cors. 2484-2487 ter) e ad altri documenti conservati nella Biblioteca dell'Accademia dei ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] a Siena (dove era intanto entrato a far parte dell'Accademia degli Intronati con il nome di "Svegliato", quasi per (1899), 1, pp. 30-33; U. Cosmo, Le polemiche tassesche,la Crusca e Dante, in Giornale storico d. lett. italiana, XLII (1903), p. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] cominiano (Crusca) da lui disapprovato, gli scrisse, offrenddgli gratuitamente il "testo puro della Divina Commedia apr. 1808.
Fu ascritto alla Società Colombaria di Firenze, all'Accademia degli Agiati di Rovereto, dei Rozzi di Siena, dei Rinvigoriti ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.