DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] 1772 dette alle stampe presso il Bodoni i Discorsi accademici relativi alle belle arti pronunciati negli anni precedenti in . d. loro opere, Roma 1882, pp. 515 s.; E. Bertana, L'arcadia dellascienza, C. G. D. di R., Parma 1890, pp. 18 1-230; C. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] distingue, prendendo altresì le distanze anche dalla critica accademica, il lavoro di S. Solmi e soprattutto di G. Debenedetti.
Una nuova stagione della critica letteraria si apre all’insegna di scienze quali linguistica, psicologia, e in particolare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di ricerca già emersi nel decennio precedente. Alla combinazione di elementi che reinterpretano il contesto non sfugge il Presidium dell’AccademiadelleScienze a Mosca (J. Platonov e altri, 1990), dove i cubi traforati e dorati posti sulla sommità ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il 1587); più tardi si va sciogliendo dall’iniziale accademismodelle prime Novelas ejemplares (1613), pur obbedendo alla letterarietà un’età in cui la letteratura scopre il gusto dellascienza, l’espressione narrativa più genuina venga da una prosa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del tedesco, ritenuto inadeguato a farsi lingua della Chiesa, dellascienza e della cultura in genere: si ebbero la produzione dell’Accademiadella Crusca) e M. Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola slesiana, tentava una normalizzazione della ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] è stata usata, come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e dellascienza, ma anche come strumento di espressione , la cinica, la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] borghese. Parallelamente vi fu un rinnovato sviluppo dellascienza e dell’arte. Montuhotep e i suoi successori condussero apertura al Cairo della Scuola di belle arti (1908), molte scuole e molti stili si sono succeduti: dall’accademia del Cairo, ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] diciotto anni si trasferì ad Atene ed entrò a far parte dell'Accademia platonica rimanendovi per quasi vent'anni, fino alla morte di dei particolari (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte, ritiene ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] in modo originale, dellascienza necessaria all'oratore (1° l.), dell'invenzione (2° l.) e della disposizione dello stile (3° l regole tecniche dei retori e da principî filosofici dell'Accademia, si era venuta sviluppando secondo la personale ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] ), che piacque e gli permise l'ingresso all'Accademia dei Trasformati, accolta di gentiluomini e letterati aperti alle sociali e giuridiche (La salubrità dell'aria, Il bisogno), l'inarrestabile progresso dellascienza e della cultura (L'innesto del ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...