BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] alla vita culturale padovana, e oltre che dell'Accademia dei Ricovrati fece parte anche di quella Delia e la brigata dei suoi amici, in Mem. dell'Accad. patavina di scienze lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXVII (1964-1965 ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] 'Orazione di G. Bonarelli per l'apertura dell'Accademia degli Intrepidi (Ferrara 1602).Una sua operetta ferrar.,II, Ferrara 1793, pp. 90 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, in Mem. dell'Ateneo veneto, XVI (1871), pp. 470-72; P. A. Saccardo ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di quella scienza allora viventi a Bologna, ma non sentendosi inclinato verso la professione accademica, optò per stimolata dalla mai sopita passione che il F. nutrì nei confronti delle lettere latine e volgari.
Proprio per il senatore Spada il F ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] anzi pervenne a sì chiara fama da fondare un'accademia, detta degli Infuocati, dove esercitò una notevole attività letteraria rispetto alla scienza antiquaria del Seicento, alla quale egli si uniforma sia per l'esiguità dell'intento divulgativo ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] e il Discorso intorno al disprezzo della morte,pronunciato presso l'Accademia degli Animosi e pubblicato a I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, pp. 28 s.; M. Rosi, Scienza d'amore, Milano 1904, pp. 73-75; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Redi nella cattedra di lingua toscana e poco dopo con l'incarico dell'insegnamento di scienza cavalleresca nell'Accademia dei Nobili.
Tra il 1690 e il 1700 aveva composto i versi delle Satire (Amsterdam, Roger, 1716 e 1764, Londra - ma Livorno - 1788 ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] idealità artistiche dell'accademia di cui era membro. Vari suoi componimenti comparvero nelle raccolte delleAccademie leccesi degli che Vico riconosce ed enuncia tra la scienzadell'umanità e la politica della libertà" in una pagina "che si direbbe ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...