LAM, Wifredo
Laura Malvano
Pittore, nato a Sagua la Grande (Cuba) il 2 dicembre 1902. Studiò all'AccademiadelleBelleArtidell'Avana. Recatosi in Spagna durante la guerra civile, nel 1938 si rifugiò [...] col gruppo surrealista. Fu infatti con A. Breton, M. Ernst, V. Brauner che L. tornò a Cuba nel 1941. Negli anni della guerra la sua attività si svolse tra l'Avana e New York, divenuta un importante centro del surrealismo. Dopo la guerra ritornò in ...
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Pittore francese, nato a Bordeaux il 30 agosto 1804, morto a Parigi il 28 febbraio 1867. Di umile famiglia, grazie all'aiuto di un dilettante, Th. Richard, poté recarsi a Parigi, dove lavorò presso Hersent. [...] de taureaux e la Vache attaquée par les loups non ricevevano più che un'attenzione distratta. Membro dal 1846 dell'Accademiadellebellearti, dove occupava il seggio di Bidault, B. ormai non dipingeva quasi più. Ritirato nella sua campagna di Magny ...
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Architetto danese nato nel 1800 a Ledøie, m0rto nel 1856 a Copenaghen. Compì gli studî all'Accademiadellebellearti di Copenaghen e si perfezionò in Francia, in Grecia e in Italia. La sua opera principale [...] , nacque a Copenaghen nel 1846 e ivi morì nel 1908. Compì sotto il padre gli studî d'architetto, ma presto preferì l'arte della ceramica e fu dei primi a dare a quest'industria danese la raffinatezza che l'ha portata a una fama mondiale. Dette anche ...
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HARTIG, Franz, conte von
Ermanno Loewinson
Uomo politico austriaco, nato il 5 giugno 1789 a Dresda, dove suo padre, il conte Francesco di Paola, era allora ambasciatore imperiale, morto a Vienna l'11 [...] al 1840, seppe crearsi molte simpatie, migliorando le vie di comunicazione, mitigando le asprezze della polizia, riorganizzando l'Accademiadellebellearti a Milano, e adoperandosi per far graziare gli esiliati politici. Ministro di stato a Vienna ...
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GILLRAY, James
Arthur Popham
Caricaturista, nato nel 1757 a Chelsea, morto il i° giugno 1815 a Londra. Prima apprendista presso un incisore di lettere, poi allievo dell'Accademiadellebellearti, studiò [...] , Pitt e Fox, come anche Napoleone, fornirono argomento alla sua satira. I pochi lavori eseguiti dal G. al difuori della caricatura sono di scarsa importanza. Tutte le sue caricature vennero eseguite da lui all'acquaforte, per essere poi colorite a ...
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Erudito francese, nato a Parigi il 27 settembre 1752, morto il 20 giugno 1817; visitò largamente la Grecia e la Turchia, ove fu ambasciatore del suo paese, ed ebbe parte notevole negli avvenimenti connessi [...] francese, in Russia, ove Caterina II lo creò consigliere privato e direttore generale dell'Accademiadellebellearti e delle biblioteche. Tornato con la Restaurazione, fu nominato ministro di stato e donò al Museo del Louvre la sua collezione ...
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Pittore svedese, nato a Stoccolma il 29 marzo 1828 e morto ivi il 23 settembre 1880. Studiò la pittura di paesaggio a Düsseldorf, in Svizzera e in Italia; e dal 1857 l'insegnò nell'Accademiadellebelle [...] arti di Stoccolma. Le sue prime opere, ove è forte l'influsso della scuola di Düsseldorf e soprattutto di A. Achenbach, gli diedero grande popolarità come pittore di paesaggi svedesi. Il vivo sentimento della natura e la sicurezza della tecnica gli ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart), all'incarico di scrivere gli statuti per l'Accademia di bellearti e per quella di agricoltura, fino ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] fu chiamato a servizio del duca Ferdinando di Borbone e nominato professore dell'Accademia di bellearti di Parma. Per il duca decorò in stucco i palazzi di Parma e Piacenza. Delle sue pitture conosciamo nella chiesa di S. Quintino a Parma la Beata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] ingegnere geografo, agrimensore che frequentò anche l’Accademiadellebellearti di Firenze, fosse a conoscenza del testo pari a circa 50 m), per il Canal Grande, presso l’Accademia di Venezia (nel 1854), indubbiamente inusuale dato il contesto. Il ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...