FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] . andò a Berlino al servizio di Federico il Grande.
Il re, amante dell'opera italiana, aveva incaricato, nel 1741, l'architetto G. W. von cinque libri, è il frutto delle lezioni tenute all'Accademia di bellearti di Charlottenborg, dove il F. ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] che le scene allestite da E. Robecchi, i sipari ed i drappeggi del palcoscenico. Nel 1852 s'iscrisse ai corsi serali dell'Accademia di bellearti di Brera sotto la guida del Robecchi e di L. Vimercati e, nel 1853, fu assunto alla Scala come aiuto di ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , perché fin dall'anno dopo (1807) il C. cominciava a frequentare la Regia Accademia di bellearti di Bologna, venendo a contatto con gli ultimi eredi della scuola quadraturistica bolognese: tra gli altri, M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belleartidella città natale, frequentò gli ambienti [...] 1939), ebbe un primo rilevante ruolo in I grandi magazzini di M. Carnerini del 1939 e spiccò tra gli interpreti dell'Assedio dell'Alcázar di A. Genina (1940) nella parte di Pedro, per la quale ricevette una menzione di lode dalla critica militante ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] tra il 1914 e il 1919 si trasferì a Milano dove seguì i corsi di ornato (1919) e di scenografia (1921) dell'Accademia di bellearti di Brera. Con V. Rota e A. Parravicini si perfezionò in scenografia; nello stesso anno sembra abbia partecipato alla ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] , I, pp. 345 n. 1, 346 I, p. 90 S. T.-G. M. R., Ricordi stor. dell'Accademia, dell'Istituto di bellearti, in Albo della Società d'incoragg. per gli artisti della provincia di Modena, Modena 1892, p. 20 A. Crespellani, Guida al Museo civ. di Modena ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] ottenne un successo completo con numerose chiamate a scena aperta e recensioni favorevoli della critica. Nel 1835 il M. fu nominato socio corrispondente dell'Accademia di bellearti di Napoli.
Nel novembre 1837 affrontò il teatro alla Scala di Milano ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di bellearti di Parma, allievo dapprima [...] bolognese Accademia Clementina.
Negli anni della maturità il D. curò anche la pubblicazione di guide riguardanti i monumenti di Parma, forte dell'esperienza della collaborazione alla raccolta delle notizie per l'Enciclopedia metodica dellebellearti ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] nella primavera di quell'anno.
All'attività di scenografo il L. affiancò un ruolo non secondario all'interno dell'Accademia milanese di bellearti, della quale fu membro a partire dal 1811. Candidato con L. Canonica e C. Crivelli alla cattedra di ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] S. Luca) e si sapesse della sua capace e feconda collaborazione con il Bagnara, egli non poté figurare personalmente e pubblicamente, se non quando il maestro, assunto l'insegnamento nella Accademia di BelleArti, abbandonò la scenografia in proprio ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...