Modica, Giuseppe. – Pittore italiano (n. Mazara del Vallo 1953). Tra i principali esponenti della pittura metafisica italiana del secondo Novecento, dopo gli studi all’Accademia di Bellearti di Firenze [...] di Bernardo Soares. Inserito nel 1999 da M. Fagiolo dell’Arco (curatore nel 2002 del catalogo La luce è la luce è la luce) nel gruppo De Metaphisica, docente di Pittura all’Accademia di bellearti di Roma dal 2004, le sue mostre sono state ospitate ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di bellearti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] 1889-90, Berna, Kunstmuseum). Il suo affermarsi in ambito internazionale coincise con una crisi di misticismo dominata dal tema della morte che emerge costantemente nella sua opera, con un disegno incisivo e un uso sommario del colore (Donna morente ...
Leggi Tutto
Artista italiano (n. Dorno 1955); dopo aver frequentato l'Accademia di bellearti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni Ottanta, insieme con altri artisti, ha fondato a Milano il movimento del [...] musica al cinema, dalla pubblicità al fumetto, caratterizzata da una forte componente ludica, dall'uso del design e delle plastiche sagomate vivacemente colorate, a volte illuminate dall'interno. Ha partecipato a esposizioni in Italia e all'estero ...
Leggi Tutto
Pittore (Mosca 1879 - Parigi 1968). Dopo una prima formazione musicale, frequentò a Mosca l'Accademia di bellearti. Fortemente impressionato dai dipinti di H. Matisse della collezione Ščukin, nel 1908 [...] all'accentuazione del dinamismo. Nel 1919, con A. Gleizes e Archipenko, riorganizzò la Section d'or. Autore dei costumi e delle scenografie per Mavra di S. P. Djagilev, dopo il 1921 si volse, con ricchezza d'invenzioni, a un linguaggio schematico ...
Leggi Tutto
Pittore (Dolní Čermná, Boemia Settentr., 1899 - Praga 1942). Studiò all'Accademia di bellearti di Praga e soggiornò in Francia e in Italia; nel 1922 conobbe la pittrice Toyen con la quale aderì al gruppo [...] al cubismo si accostò al surrealismo elaborandone una particolare variante (artificialismo) che, ponendo l'accento sul valore poetico delle immagini oniriche, lo portò a soluzioni d'intenso lirismo; dopo il 1931, le sue opere furono caratterizzate da ...
Leggi Tutto
Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di bellearti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] N. Tommaseo, col quale discuteva i temi delle sue opere e il modo per realizzarle, e consigliere del vescovo e patriota croato J. J. Strossmayer, dipinse principalmente, in modo accademico, composizioni storico-allegoriche e di argomento mitologico ...
Leggi Tutto
Artista italiano (Napoli 1962 - Roma 2020). La sua opera, nel solco della tradizione delle avanguardie artistiche, ha saputo coniugare l’espressione architettonica con quella artistica. Diplomato presso [...] l’Accademia di BelleArti di Roma, ha esposto dal 1988 e ha realizzato numerose installazioni permanenti in spazi privati e pubblici, e ha lavorato a New York, Berlino, Dubai, Napoli e nel sud dell'India. Nel 2010 ha partecipato alla Biennale di ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Trieste 1899 - ivi 1964). A Firenze dal 1919, frequentò l'Accademia di bellearti e fu in contatto con U. Oppi, A. Funi e F. Carena, coi quali condivise l'aspirazione a un rigore formale [...] 1932 tornò a Trieste, dove cominciò a praticare l'affresco (sala maggiore del Museo del Risorgimento; palazzo delle Assicurazioni generali; ecc.). Nel dopoguerra, abbandonata gradualmente la pittura, si dedicò alla scultura (rilievi per la cappella ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di bellearti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine [...] autore di notevoli incisioni. Numerose sue opere sono conservate ad Ancona (Mater amabilis in piazza Pertini; sipario del teatro delle Muse; croce in S. Ciriaco; sculture in SS. Cosma e Damiano; monumenti nella facoltà di Ingegneria). Tra le sue ...
Leggi Tutto
Scultore russo (Pietroburgo 1794 - ivi 1855) di origine italiana; allievo di P. Triscornia e dell'Accademia di bellearti di Pietroburgo. Trasferitosi a Mosca (1818), vi aprì un proprio laboratorio e lavorò [...] del 1812 (decorazioni scultorie della Porta Trionfale, le fontane delle piazze del Teatro e della Lubjanka, ecc.). Eseguì inoltre le sculture della cattedrale di S. Isacco a Pietroburgo (i frontoni, i bassorilievi delle porte, figure di angeli ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...