GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] , il pittore poté così coronare il suo sogno di entrare a far parte della prestigiosa Accademia reale di pittura e scultura.
Non si hanno notizie sulla successiva attività del G., che morì in Francia forse intorno al 1729.
Fonti e Bibl.: Certificat ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] delle lettere greche.
Il 20 apr. 1472 Bessarione, in compagnia del G. e di N. Perotti, partì per la corte diFrancia, ; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] 1855 fece un viaggio in Francia e in Inghilterra. Colto da una grave malattia di petto, dei cui postumi della R. Accademiadiscienze, lettere e arti di Modena, s. 4, V (1933-34), pp. 3-17, 45-54; P. Parucchini, Idipinti della Galleria Estense di ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] di bambini.
Il G. si dedicò anche, dopo il rientro dalla Francia, alla pittura (Mellini, 1993); ma, a differenza di Storia dell'Istituto d'arte di Firenze (1869-1989), a cura di V. Cappelli - S. Soldani, in Studi dell'Accademia toscana discienze e ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] di storia dellescienze mediche e naturali, XXV (1934), pp. 161 s.; Id., Siena nella storia della Ilicino, in Atti dellaAccademia Pontaniana, n.s . Franci, L’insegnamento della matematica nell’Università di Siena, in Annali di storia delle università ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] anteriore al 1775.
Latinista, epigrafista, autore di opere erudite e di versi in dialetto napoletano, socio dell'accademia del collegio di S. Tommaso d'Aquino e censore della Reale Accademiadelle arti e dellescienze, il D. ebbe illustri amicizie ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] avevano nell'accademia la loro sede appropriata, e volle che la medesima si chiamasse Società filosofica fiorentina, per sanzionare, con la nuova denominazione, l'allargamento del campo di indagine dalla sola botanica a tutte le scienzedella natura ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] e letterari, testimoniata, nell’età più matura, dall’iscrizione all’Accademiadell’Arcadia Parmense con il nome di Eumonte, ricordata in alcuni poemetti del librettista di corte Carlo Innocenzo Frugoni, figura rappresentativa del sodalizio. Tale ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] di un'accademia per la storia patria di Firenze. A questi anni risale anche la realizzazione del saggio l'Esame della M. Baldacchini, Del romanzo stor. e di un'opera di D., in Progresso dellescienze, delle lettere e delle arti, II (1833), 4, pp. 77 ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] - evidente in particolare appare l'influenza delle opere di Antonio Genovesi - sottolineava l'importanza educativa dellescienze sperimentali, criticava il precoce apprendimento della retorica e delle lingue classiche ed escludeva il diritto, la ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...