GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione didi musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana discienze, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] piccola accademia che si adunava nelle stanze del Quirinale non si occupava soltanto di antichità, ma volentieri anche discienza. Fu qui che, probabilmente nel 1707, il B. rifece con successo gli esperimenti newtoniani di rifrazione prismatica della ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] è persuaso dell'opportunità di "convenire" col re diFrancia un di "pubblica economia e polizia", Campomanes distruggendo i coriacei "pregiudizi della giurisprudenza ecclesiastica", il G. colla salutare e "aperta protezione dellescienze e delle ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] erano di pertinenza regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti diFrancia si 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti della R. Accademiadiscienze lettere ed arti di Palermo,s. 4, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] lusso ed ai costumi più liberi della corte diFrancia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), discienze naturali, ed Antonio Magliabechi curava l'organizzazione della Biblioteca Palatina. Riprese l'attività dell'Accademiadella ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , I Corsini a Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s battezzata via Clementina. I risultati del porto francodi Ancona, inizialmente così incoraggianti, si sarebbero ...
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FERRARI, Giuseppe
FrancoDella Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , nell'intento di ottenere un posto di insegnamento in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - l'esame di dottorato presso la facoltà di lettere dell'università di Parigi con la presentazione di due tesi accademiche a stampa, intitolate ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] in casa di Andrea Concublet, marchese di Arena.
Gli orientamenti dell'Accademia sono già ricordate sulle pretese del re diFrancia, cui si aggiunse nel 1682 una della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale dellascienza giuridica di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] per il suo portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a Blois (Copia dei documenti della commissione di storia dellaAccademia ungherese dellescienze); I, Budapest 1890 ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] diFrancia ai danni del Visconti, contribuirono le pratiche relative alla conclusione di una duplice parentela: con gli Estensi, attraverso il matrimonio delladella signoria a Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. dellaAccademia Patavina di ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...