. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] . Morì in Basilea il 17 luglio 1790. Vinse tre premî dell'AccademiadellescienzediParigi.
6. Nicola. - Cugino dei tre precedenti, era figlio di un Nicola Bernoulli, uno dei senatori di Basilea, ove nacque il 10 ottobre 1687. Viaggiò in Inghilterra ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Emilio BIANCHI
Matematico e astronomo, nato a Voghera l'8 febbraio 1781, morto a Torino il 20 gennaio 1864. Allievo della Scuola politecnica di Torino, fu dapprima professore [...] , P. e Carlini iniziarono il lavoro nel 1813, prendendo le mosse dai lavori di Eulero e del Laplace sullo stesso argomento. Già erano giunti a buon punto, allorché l'AccademiadellescienzediParigi bandì per l'anno 1820 un concorso a premio per l ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] nella forma a tamburo, adottata successivamente da Hefner Alteneck. La macchina magnetoelettrica di Z. Gramme fu presentata all'AccademiadellescienzediParigi nel luglio 1871, e descritta nei Comptes Rendus. I primi modelli vennero illustrati ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] soltanto 58 anni dopo, dal suo compatriota Vaucanson, con un modello tuttora custodito nell'AccademiadellescienzediParigi.
Il famoso carro a vapore di Nicolas Joseph Cugnot (v.) si può considerare il capostipite degli autocarri.
Egli presentò ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] differenziali algebriche del tipo [1] per n=2. Nel 1902, Painlevé annunciò l'irriducibilità della prima e. di Painlevé y″=6y²+t sui Comptes rendus dell'AccademiadellescienzediParigi. R. Liouville non accettò la sua tesi, sostenendo che la prima e ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] l'azoto atmosferico.
Fu allora che l'AccademiadellescienzediParigi, allo scopo di dirimere la questione, nominò una commissione della quale fu relatore Chevreul, con l'incarico di ripetere alcune esperienze di G. Ville. Ma la chiarificazione non ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] , Luna; Sole, Giove, un pianetino. Fu considerato la prima volta da Jacobi in una breve comunicazione all'AccademiadellescienzediParigi e poi studiato sistematicamente da G. Hill e Poincaré. Eccone l'enunciato: siano S, J due corpi uniformemente ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] choses". Perciò egli incorreva nella critica di Cauchy, che, riferendo sopra una memoria di Poncelet all'AccademiadellescienzediParigi (il 5 giugno 1820), formulava delle riserve sull'applicazione illimitata di quel principio.
Ma le applicazioni ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] . Nel febbraio del 1842 lo stesso Matteucci comunicò all'AccademiadellescienzediParigi un'altra scoperta, che è certamente una delle più belle e interessanti della fisiologia: il fenomeno della scossa secondaria, il quale consiste nella comparsa ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] non è quella da noi adottata secondo più autorevoli testimonianze.
Ampère appartenne, oltreché all'AccademiadellescienzediParigi, alle più importanti società scientifiche d'Europa.
Le opere scientifiche lasciate da Ampère trattano dunque ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...