ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Nel 1698 il viceré Luis de la Cerda, duca di Medinaceli, successore del Santisteban, per consiglio del Caravita e del Pappacoda, istituì, sul modello dell'AccademiadellescienzediParigi, l'Accademia detta Palatina o del Medinaceli, che fu quasi il ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] fu nominato membro della Società farmaceutica francese, della Società filomatica e dell'Accademiadi medicina diParigi, socio corrispondente dell'AccademiadellescienzediParigi. Per molti anni fu rettore dell'Università di Rennes; gli restò ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] suoi lavori furono noti e apprezzati all’estero: nei Comptes rendus (1841-1842) dell’AccademiadellescienzediParigi Cauchy ricordò alcuni contributi originali di Tortolini, dedicati al calcolo dei residui. La memoria sulle applicazioni del metodo ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] i beni che il C. aveva in patria. Nel 1736 fu ammesso nella Royal Society e nel 1739 nell'AccademiadellescienzediParigi, in luogo del defunto Boerhaave. L'aspetto più notevole dell'attività del C. in Spagna fu il suo contributo all'organizzazione ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] Istituto veneto, della Società dei XL, delleAccademiedi Torino, Bologna, Padova, Modena e fu eletto nel 1930 corrispondente all’AccademiadelleScienzediParigi. Oltre a essere dottore honoris causa delle Università di Glasgow e di Cambridge, fu ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] gli scritti presentati soprattutto per l'intervento del relatore Menabrea. li C. presentò le sue ricerche all'AccademiadellescienzediParigi nel settembre del 1844 e nel giugno del 1846 e 1847 dove furono approvate. Il teorema che correggeva ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] nel gennaio del 1818. Nel 1819, anno in cui venne ultimata la costruzione della specola partenopea, Piazzi fu eletto socio dell’AccademiadellescienzediParigi in qualità di membro pensionato. Nel 1822 fece ritorno a Palermo. Nel 1824 fu richiamato ...
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BOCCARDI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque il 20 giugno 1859 a Castelmauro, in provincia di Campobasso, e, fin da giovane, mostrò spiccata inclinazione per gli studi scientifici. Entrato a far parte della [...] Madama il B., in decine di migliaia d'Osservazioni astronomiche, elaborò un catalogo di 594 ascensioni rette ed eseguì numerosi altri lavori di carattere teorico e pratico, per i quali ebbe dall'AccademiadelleScienzediParigi il premio Valz per l ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] pianeta esterno ancora sconosciuto. Poco dopo il Le Verrier presentava all'AccademiadellescienzediParigi le due ben note memorie dimostranti matematicamente l'esistenza e le caratteristiche del corpo perturbatore, cosicché nell'edizione a stampa ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] 'opera Etudes physiologiques et pathologiques sur les organes do la voix humaine (Paris 1833), per la quale l'AccademiadelleScienzediParigi gli conferiva uno dei premi per la medicina istituiti da De Montyon (l'opera fu poi pubblicata in italiano ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...