Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] nel 1679 iniziò, per i gesuiti, il Collegio dei nobili, ora Accademiadellescienze; progettò inoltre la chiesetta di S. Maria di Altötting a Praga. L'opera civile più importante di questo periodo è il palazzo Carignano. Progettò inoltre la Porta del ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademiadellescienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] De la manière d'étudier et de traiter l'histoire naturelle) dove, sulla base di una gnoseologia sensistica, viene elaborata una visione dellascienza fondata essenzialmente sulla osservazione, la generalizzazione induttiva e il confronto coi fatti, e ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] e difese Brest contro gli Inglesi (1694). Membro dell'Accademiadellescienze (1699), venne infine nominato maresciallo di Francia (1703).
Opere
Per difendere le piazze ricorse alla costruzione di una cinta interna o magistrale, costituita da fronti ...
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Economista francese (Limoges 1923 - Parigi 2015); prof. presso l'univ. della California a Berkeley (1961-67) e poi presso quella diParigi (1971-73), è stato direttore dell'École nationale de la statistique [...] et des études économiques (INSEE), dove dal 1994 insegna economia. Prof. di analisi economica al Collège de France (1988-93). È stato presidente (1994-2004) delle Pontificia accademiadellescienze sociali. Ha scritto numerose opere tra le quali si ...
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Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio diParigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] del meridiano terrestre in avventurose spedizioni alle Baleari. Membro (1809) dell'AccademiadelleScienze, prof. di geometria analitica e geodesia all'École polytechnique (dal 1809) e di astronomia all'Osservatorio (dal 1812), membro e poi (1822 ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] Newton, lo rivelò come acuto e originale ricercatore. Professore di matematica, membro dell'Accademiadellescienze, si dedicò particolarmente a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da ...
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Matematico e astronomo francese (Parigi 1713 - ivi 1765). Precocissimo, a soli 13 anni presentava all'Accademiadi Francia una memoria su 4 curve da lui scoperte, a 16 anni un trattato sulle curve sghembe, [...] all'Accademiadellescienze. In seguito diede importantissimi contributi alla geodesia, teorica e pratica, partecipò (1736) a una spedizione in Lapponia per far luce sulla questione dello "schiacciamento" del globo terrestre (il C. studiò la forma di ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio diParigi (1854) e membro dell'Accademiadellescienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arco elettrico. Ideò [...] Parigi, con la quale, mediante il pendolo che porta il suo nome, provò la rotazione terrestre, desumendola dalla rotazione che subiva il piano di e polarizzazione della luce mostrando che essa varia in ragione inversa dell'indice di rifrazione del ...
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Geografo francese (Chabris, Indre, 1873 - Sceaux 1955). Formatosi alla scuola di P. Vidal de la Blache, fu professore a Rennes (1899), Lione (1906) e Parigi (1910) dove diresse per molti anni l'Istituto [...] di geografia; membro dell'Accademiadellescienze. Tra i suoi lavori monografici sono da ricordare quelli sulla distribuzione della popolazione in Valacchia e sull'epoca glaciale nei Carpazî, nei quali M. ha esposto nuove vedute metodologiche. Curò ...
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Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. diParigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S'interessò a lungo dei fenomeni medianici e paranormali, creando anche il termine metapsichica, e presentò (1922) all'Accademiadellescienze ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...