FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 'Accademiadiscienze e lettere, e il medico M. Sarcone e il Serrao furono nominati segretari rispettivamente del ramo dellescienze e delle beni.
Dopo sei mesi di peregrinazioni il F. giunse a Parigi e immediatamente cercò di far conoscere i tragici ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] lettera dell'arcivescovo diParigi, C. de Beaumont, indirizzata al papa, contro la soppressione e piena di violente invettive ricca biblioteca alla città di Macerata e istituiva la fondazione nella città di una Accademiadiscienze e belle arti da ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] la proposta, poi accettata, di creare una Reale accademiadiscienze ed arti. Negli anni 1776-77 attuava la riforma delle scuole a Mantova e, del ministero del Culto, come nelle discussioni con Parigi preliminari al concordato, si sente la mano del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] G. Cristofanelli, Della cultura padovana sullo scorcio del sec. XVIII e nei primi del XIX, Padova 1905; L. Ottolenghi, F. S. D., vescovo di Padova e l'indirizzo 11 febbr. 1811, in Atti e mem. d. R. Accademiadiscienze e lettere ed arti di Padova, n ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] opera, originata da una dissertazione letta all'Accademiadi diritto pubblico, della quale il C. era socio dalla fondazione l'eccessiva intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di dissertazioni accademiche lette nella Accademia Etrusca di -1681). Nel Paris. lat. 9362 della Biblioth. nation. diParigi, alle cc. 36, 39 s., " del Museo Capitolino, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe discienze mor., stor., filol., s. 5 ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] di pubblica istruzione che ne raccoglieva gli atti. Aderì anche alla massoneria e si fece editore delle Rime e prose di T. Crudeli (Parigi Vitale, L'Istituto nazionale italiano discienze, lettere ed arti, l'Accademiadella Crusca e la questione del ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] credulità, e l'ornamento più glorioso dell'Accademia Reale dell'Arti e delleScienzedella real città diParigi") e Pierre Bayle a Rotterdam.
In occasione di un conflitto che l'oppose al priore di S. Nicola di Bari, venne a Roma per giustificarsi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] dello studio dellescienze; riformò la catechesi e fece stampare, con propri adattamenti agli usi della diocesi, il catechismo di giugno e ottobre del 1811 il L. fu al concilio diParigi, dove i vescovi del Regno Italico erano stati chiamati per ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] . Il "fragmentum mutilum" del codice latino NA 1496 della Bibliothèque nationale diParigi, in Rendiconti dell'Accademiadiscienzedell'Istituto di Bologna. Classe discienze morali, LXIII (1974-75), pp. 33-147; E.A. Lowe, The Beneventan script ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...