ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dell'Accademiadi Padova, da lui sollecitata e favorita dal Cesarotti, cui s'aggiunse in seguito quella dell'Accademia Virgiliana didella Repubblica romana e alla partenza del papa; poi segui l'Azara a ParigidelleScienzedi Torino, Classe discienze ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di legge, conseguendone, intorno al 1304, il relativo grado accademico. E poiché l'esilio di Cino finì con la caduta di Pistoia dello spirito medievale, i valori imperituri dellascienza, dell'arte, della virtù, al di sopra di ogni professione di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] mito in Italia. Anche a Parigi si guardò a lui con non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si Accademia d'Italia, e solo, ormai sfatto dalla vecchiaia, dopo la morte di Guglielmo Marconi, ne accettò poi, su pressante richiesta di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della biblioteca e data la fama del B., la dispersione dei suoi libri e carte fu amplissima (preziosi mss. sono oggi a Vienna, Parigi La casa di P. B. a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademiadiscienze lettere ed ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella di conservatore dei manoscritti arabi della Biblioteca imperiale [nazionale] diParigi, incaricato di redigerne il catalogo. Ricordando più tardi la sua decisione di volgersi a questo settore di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Parigi fu la sua accademia" (Gervaso).
Nell'ottobre 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di , Connaissances mathémat. de J. C., in Bollettino di bibliografia e di storia dellescienze mat. e fis. (Roma), novembre 1882; E ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] l'idea d'una enciclopedia dellescienze organizzata secondo l'armonia del corpo umano e, infine, l'idea di un teatro, di un vero teatro ligneo - in scala ridotta - di stile vitruviano, come proiezione reale dell'arca della memoria.
In esso il C ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ad Antonio Conti, conosciuto a Parigi (nelle Lettere scelte... all'abate e dovute a smania di novità. Di probabile origine accademica e simile per Nardi, A. C. puericultore, in Rivista di storia dellescienze mediche e naturali, XXXI (1940), pp ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademicidi fatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo, di a Parigi dieci ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] che aveva ottenuto nei circoli intellettuali come squisito linguista e profondo conoscitore della letteratura toscana, indusse l'Accademiadella Crusca ad affidargli il compito di preparare una nuova edizione del Vocabolario (che fu poi edito in sei ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...