Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] presidente della Società italiana dellescienze, membro dell’Istituto nazionale napoleonico e di altre numerose accademie, e analisi presso l’università, che con l’occupazione francese aveva subito sostanziali trasformazioni. Dal 1803 al 1807 insegnò ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] -francesedelle obbligazioni e dei contratti. Ma gli umori revisionisti della vita l'istituto nell'interesse dellascienza e della cooperazione fra gli Stati (1939 presso la Consulta araldica.
Socio nazionale dell'Accademia dei Lin cei dal 28 febbr. ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , riconosce la validità della filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla presidente dell'Ordine mauriziano, membro della Consulta araldica, del contenzioso diplomatico, socio dell'Accademia reale dellescienze. ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] della Repubblica francese Valery Giscard d’Estaing la Légion d’Honneur; nel 1983, come già suo padre, il titolo di Honorary royal designer for industry dalla Royal Society of Arts di Londra; membro straniero dell’Accademia Reale svedese dellescienze ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] rispetto a quelle dell'insegnamento ufficiale. Montanari nel 1655 organizzò l'Accademiadella Traccia o dei Filosofi G. fu informato delle obiezioni delloscienziatofrancese - formulate in base alla sola lettura della recensione, piuttosto che del ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dell'Accademia Virgiliana di Mantova. L'opera fu poi tradotta in tedesco da J. N. Forkel (Lipsia 1789, 2 voll.) e compendiata in francese in Italia, in Mem. d. R. Accad. delleScienze di Torino, Classe di scienze morali, storiche e filol., s. 2, XLV ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] altri meriti, nel 1786 fu nominato prima bibliotecario dell'Accademia di scienze e belle lettere, carica che oltre ad un piccolo Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata dopo la morte di Augusto del gusto neoclassico francese e italiano del della facoltà di Belle Arti dell'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delleScienze ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] presto chiamato all'Institut, riprendendo posto alla Accademia di Scienze morali e politiche), mentre il figlio generale gli affidò a Milano l'incarico di Commissario generale dell'esercito francese con il compito di provvedere ai soldati malati e ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 127, 139, 152; J. A. Helfert, La caduta della dominazione francese nell'Alta Italia, Bologna 1894, pp. 172, 198, 202 vendita di carbonari ital. in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accademia d. scienze di Torino, LI (1915-16), pp. 1389-1410; A. Monti, Un ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...