Paleontologo italiano (Genova 1818 - Torino 1889), si dedicò specialmente allo studio dei Molluschi fossili del Piemonte, sui quali iniziò la pubblicazione di un'opera (I molluschi dei terreni terziarî [...] del Piemonte e della Liguria, in Memorie della R. AccademiadelleScienze di Torino, 6 voll., 1873-89), terminata da F. Sacco. Studiò anche i Ditteri del Messico. ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] nel 1961. Scrisse inoltre numerose memorie di ottica fisiologica, di termodinamica, di relatività. Fu socio delle maggiori accademie e società scientifiche, tra le quali la Pontificia accademiadellescienze (1936) e l'Accademia dei Lincei (1947). ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera universitaria in Svizzera, nel 1727 E. accettò la chiamata dell'accademiadelleScienze di Pietroburgo, di recente fondazione, dove nel 1731 divenne professore di fisica. A Pietroburgo iniziò le ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] Nazionale dei Lincei dal 1995, direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano (2007-16) e della classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell'Accademiadellescienze di Torino per il triennio 2021- ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] . Nel 1752 H. illustrò la propria scoperta (e il conseguente riconoscimento di forze endogene alla materia) all'Accademiadellescienze di Gottinga in due praelectiones che, pubblicate l'anno dopo, furono poi tradotte in numerose lingue europee ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] soggiornò dal 1776 al 1785 a Parigi; quivi fu accolto alla Regia accademiadellescienze e godette di eccezionale popolarità (furono stampate, anche, due edizioni delle sue opere scientifiche), riuscendo a concludere un trattato di alleanza e di ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademiadellescienze di Parigi; pochi anni dopo l'Accademia di Berlino lo acclamava socio per un lavoro sulla causa dei venti. Di carattere schivo e ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] e a Marburgo in Germania. Ritornato in Russia (1741), fu nominato membro dell'accademiadellescienze di Pietroburgo e direttore del gabinetto mineralogico dell'accademia; nel 1745 divenne prof. di chimica nell'università di Pietroburgo, di cui ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] (dal 1891) e l'istituto di fisiologia dell'Accademiadellescienze (dal 1925), i due più importanti centri a Leningrado della scuola pavloviana. Dal 1907 fu socio straniero dei Lincei. Nel primo periodo della sua produzione scientifica (1874-1901), P ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] ) suo ingegnere e matematico e gli fu commessa la cappella della Sindone. Autori di vari trattati, tra cui si ricordano il , per i gesuiti, il Collegio dei nobili, ora Accademiadellescienze; progettò inoltre la chiesetta di S. Maria di Altötting ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...