Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] per le sue importanti ricerche teoriche in varî campi della fisica, sia per i suoi trattati di meccanica e dell'Accademiadellescienzedell'URSS e di numerose accademie straniere, tra le quali la Royal Society di Londra e l'Accademiadellescienze ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] ricercatore. Professore di matematica, membro dell'Accademiadellescienze, si dedicò particolarmente a ricerche di principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi metodi dell'analisi infinitesimale, si occupò anche di svariate questioni ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademiadellescienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] con S. P. Syrovatskij, 1963); Kristallooptika s učetom prostranstvennoj dispersii i teorija eksitonov ("La cristalloottica con il calcolo della dispersione spaziale e la teoria degli eccitoni", in collab. con V. M. Agranovič, 1965). Vincitore di vari ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] . In un clima di grandissimo interesse per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademiadellescienze di Parigi il Mémoire sur la chaleur, nel quale si precisa che non vi era accordo tra i fisici circa la natura ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] nel 1961. Scrisse inoltre numerose memorie di ottica fisiologica, di termodinamica, di relatività. Fu socio delle maggiori accademie e società scientifiche, tra le quali la Pontificia accademiadellescienze (1936) e l'Accademia dei Lincei (1947). ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera universitaria in Svizzera, nel 1727 E. accettò la chiamata dell'accademiadelleScienze di Pietroburgo, di recente fondazione, dove nel 1731 divenne professore di fisica. A Pietroburgo iniziò le ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademiadellescienze di Parigi; pochi anni dopo l'Accademia di Berlino lo acclamava socio per un lavoro sulla causa dei venti. Di carattere schivo e ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] portavano a concludere che si trattava di un nuovo fenomeno, la radioattività artificiale. Per questa scoperta, comunicata all'Accademiadellescienze di Parigi il 15 gennaio 1934, ai coniugi J.-C. fu attribuito nel 1935 il premio Nobel per la ...
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Fisico nederlandese (Leida 1837 - Amsterdam 1923). Prof. di fisica all'univ. di Amsterdam, modificò l'equazione dei gas perfetti per renderla adatta a descrivere il comportamento di un fluido reale qualunque, [...] sui miscugli. Tra i suoi numerosi altri contributi si ricorda la teoria termodinamica della capillarità. Socio dell'Accademiadellescienze di Amsterdam, dell'Accademia dei Lincei (1903) e di numerose altre società scientifiche, ebbe il premio Nobel ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] R. tentò anche con l'amico H. C. Oersted, di dimostrare l'influenza dell'elettricità sul magnetismo. Scoprì nel 1802 la radiazione ultravioletta. Chiamato all'Accademiadellescienze bavarese nel 1804, si trasferì a Monaco ove operò fino alla morte. ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...