ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] Borghini, che l'A. pronunciò nel 1827 all'Accademia delle BelleArtidi Pisa, della quale era segretario, e che fu pubblicato l'anno successivo.
Per incarico di Elisa Baciocchi, granduchessa di Toscana, di cui fu segretario per la lingua italiana dal ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] conto della enorme produzione del C., autore di un numero sbalorditivo di libri, opuscoli ed articoli dei più vari generi. Libero docente di mitologia e storia nell'Accademia pisana dibellearti, il C. non aveva interessi culturali ben definiti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quella dell'artefice, creatore e insieme trascinatore di masse, punto di riferimento di un manipolo di giovani, entusiasti adoratori del bello. Gli esecutori di teatro e di musica e il critico, rilettore di una bellezza da altri creata, trovano nell ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] altro fianco dibella foggia: la di epigoni e di mestieranti, mentre nel campo delle artidi A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] arti illustrative, non esclusa la letteratura, avrebbero potuto rappresentare questo tema astraendo una serie di prove che "il vero, il bello, e 'l bene" possono accademica i contributi più validi vanno ancora ravvisati in quelli del Virgili, autore di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] eresia, è un altro episodio, emblematico della intellettualità accademicadi questo scorcio di secolo: la disputa con il Caro, che sorta l'importanza della pittura e della scrittura come delle arti che mantengono più a lungo la memoria delle cose. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] con la scoperta da parte sua del mondo delle arti figurative, e definisce il lavoro "un documento della ), quali sarebbero La giornata delle belle donne (Roma 1924), L'osteria 'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940, a meno di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ). Ma soprattutto il G. è attratto dalle "belle lettere". Destinata a questi studi è l'Accademia degli Eterei da lui fondata, nel 1564, nella propria dimora patavina. Vi convengono, bisettimanalmente, una ventina di giovani, e tra questi T. Tasso ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a Cujas e ammiratone il "bellissimo studio" straripante di "molti belli libri antichi ornati", il C. è ancora a on. di B. Nardi, Firenze 1955, pp. 281 s., e Gli scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] i termini della questione sul primato delle arti proposta dal Varchi nel 1547 in belle cose da dire: novelle, stratagemi, favole" che il D. mette in scena tramite gli accademici pellegrini e i Fiorentini del suo tempo; nella risentita attualità di ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...