Architetto (Breslavia 1766 - Berlino 1811). Soggiornò (1790 circa - 1794) a Roma, dove fece parte del gruppo Tischbein-Carstens. Ispirandosi agli ideali neoclassici, lavorò a Berlino (Vecchia Zecca, 1798 [...] - 1800, ora distrutta), Weimar (nel castello), Lauchstädt (nel teatro, 1802). In stretto contatto con D. Gilly e K. F. Schinkel, insegnò urbanistica all'AccademiadiBerlino. ...
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Incisore e litografo (Messina 1809 - Roma 1875). Noto soprattutto per la sua attività didattica e amministrativa (a Messina, Napoli e Roma, dove fu condirettore della Calcografia nazionale). Eseguì specialmente [...] riproduzioni di opere di antichi maestri (per es., da Raffaello, la Madonna della Reggia di Napoli, 1868, medaglia d'oro all'AccademiadiBerlino). ...
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Edizione critica degli autori cristiani latini, fino al 7° sec., a cura dell’Accademiadi Vienna (dal 1866; subì gravi interruzioni a causa delle due guerre mondiali). A essa fa riscontro l’opera Die griechischen [...] christlichen Schriftsteller («Gli scrittori greci cristiani», detta corpus diBerlino), pubblicata dall’AccademiadiBerlino. ...
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Pittore e litografo (Sorau 1846 - Francoforte sul Meno 1924). Formatosi all'accademiadiBerlino e alla scuola d'arte di Karlsruhe, risentì di H. Thoma e talora di H. Böcklin. Trattò soprattutto temi sacri [...] (affreschi di Wernigerode, Casa missionaria; Fuga in Egitto, 1917, Berlino, Nationalgalerie, ecc.). ...
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Pittore e incisore (Berlino 1738 - ivi 1815). Dipinse scene mitologiche per i palazzi imperiali di Potsdam e diBerlino, ritratti, e una serie di scene della vita di Federico il Grande. Dal 1805 fu direttore [...] dell'AccademiadiBerlino. ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] . Gli venne in aiuto il re filosofo, Federico di Prussia, che lo accolse a Berlino nominandolo membro della Reale accademia delle scienze, nonché medico ordinario e lettore del re. Nell'agio diBerlino e di Potsdam, La M. poté attendere liberamente a ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] le scienze a priori avrebbero potuto essere costruite per combinazione di nozioni elementari. Tra i suoi altri contributi occorre segnalare
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademia delle scienze diBerlino, ne fu uno dei membri più attivi. ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] 1886) e Berlino (1888-1921), dove giunse all'apogeo della fama e degli onori: membro dell'Accademia (1890), come un'anticipazione della riforma luterana. Una delle sue opere di maggiore impegno, il Lehrbuch der Dogmengeschichte ("Storia dei dogmi", ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1692-94). Dal 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademiadi scultura e, dopo un viaggio in Italia (anche per acquistare calchi dall'antico a Roma) e in Francia, ebbe importanti commissioni ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] dei Griechische christliche Schriftsteller der ersten drei Jahrhunderte, che ha presto varcato gli stretti limiti cronologici originarî, dell'AccademiadiBerlino (Lipsia 1897 segg.). A queste grandi collezioni fanno riscontro, per gli scrittori ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...