Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] premiato il saggio che meglio analizzerà la questione dell’ottimismo, appunto, di Leibniz e di Pope. Vale appena la pena di ricordare che l’attitudine antiwolffiana dell’AccademiadiBerlino ha per esito l’assegnazione del premio a un critico dell ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] il momento inedito il Supplementum al I volume del Corpus inscript. Lat., che aveva potuto consegnare manoscritto alla AccademiadiBerlino nell'aprile 1968, poco più di un anno prima della morte, avvenuta a Roma il 1° giugno 1969.
Già nel 1962 un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] attribuita solo nel 1980), cioè Les monades, scritta per partecipare a un concorso bandito nel 1746 dall’AccademiadiBerlino, egli si ispira al sistema di Leibniz reinterpretato in chiave psicologica da Christian Wolff, nel Saggio del 1746 l’autore ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] . Il quale, se dal 1809 fu magna pars e dal 1815 segretario perpetuo dell'Accademia Pontaniana, fin dal 1812 fu ascritto all'AccademiadiBerlino (mentre solo nell'ultimo decennio della propria laboriosa esistenza fu nominato Socio dell'Académie des ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] le mosse dalle «sublimi riflessioni dell’immortale de la Grange» pubblicate sugli Atti dell’AccademiadiBerlino. La Teoria iniziava con la definizione di funzione data da Leonhard Euler nell’Introductio in analysin infinitorum (1748). L’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] Gottfried Schadow che, dopo aver studiato a Roma con Canova e a Copenaghen con Sergel, diventa direttore dell’AccademiadiBerlino. Rudolf Schadow è il primo che infonde in scultura la grazia accattivante della quotidianità: il suo gruppo marmoreo ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] nella capitale del Lombardo-Veneto; condizione che gli permise di figurare ripetutamente alle esposizioni ufficiali di Vienna, e di presentarsi con lusinghiero esito in quelle dell'AccademiadiBerlino. Negli anni tardi la miniatura e la pittura ad ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. diBerlino, membro dell'AccademiadiBerlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] nel 1854 sul Journal für die reine und angewandte Mathematik di A. L. di Crelle. Nel 1856 fu nominato prof. all'univ. diBerlino, poi fu eletto membro dell'AccademiadiBerlino; fu socio straniero dei Lincei (1883). Iniziato alla teoria delle ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] si schiarì, si attenuarono i toni esasperati dell'esordio, per una ricerca di maggiore plasticità che trovò nei ritratti il tema dominante. Docente dal 1931 all'accademiadiBerlino, vi fu allontanato nel 1933 dal regime nazista: si ritirò allora a ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1750 - ivi 1840), allievo di L. Bertrand, al quale succedette nella cattedra di matematica all'Accademiadi Ginevra. Si occupò dei fondamenti della geometria metrica elementare [...] e della geometria analitica, e dei principî del calcolo differenziale e integrale. Su questo argomento scrisse una monografia che ebbe (1786) un premio dall'AccademiadiBerlino. ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...