Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] della dinamica chimica, volte a individuare gli stati di transizione di una reazione chimica, cioè i composti intermedî labili nell'infrarosso. I risvolti applicativi più importanti di tali ricerche hanno riguardato il campo della catalisi ...
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Sanscritista e linguista (Pietroburgo 1815 - Lipsia 1904), discepolo a Berlinodi F. Bopp, a Bonn di A. W. Schlegel e di Chr. Lassen; nel 1842, rientrato a Pietroburgo, fu nominato membro dell'Accademia [...] , perfezionandolo, il Sanskrit-Wörterbuch in kürzerer Fassung (1879-89). L'indologia gli è inoltre debitrice di edizioni e versioni di testi letterari, di un'ampia raccolta di sentenze e di un'edizione ed esegesi dell'opera del grammatico Pāṇini. ...
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Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] , Michelangelo, A. Carracci e Tiziano. Particolarmente famose le sue opere di soggetto mitologico (Diana e Atteone, Berlino, Staatliche Museen); dipinse anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia, Palazzo ...
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Pittore (Murano 1418 circa - Venezia tra il 1476 e il 1484). A capo dell'attiva bottega di famiglia, lavorò spesso in collaborazione con il cognato Giovanni d'Alemagna (trittico della Scuola della Carità, [...] 1446, Venezia, gallerie dell'Accademia) e col fratello Bartolomeo; muove da posizioni conservatrici, legate alla tradizione del duomo di Parenzo, 1440, e di S. Antonio Abate, 1469, Roma, Pinacoteca Vaticana; Maddalena, Berlino, Gemäldegalerie ...
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Filologo e pedagogista (Hainrode, Nordhausen, 1759 - Marsiglia 1824). Dal 1783 prof. di pedagogia all'univ. di Halle; dopo l'occupazione della città da parte dei Francesi nel 1806, si trasferì a Berlino, [...] dove fu dapprima membro dell'accademia poi prof. all'università. I suoi Prolegomena ad Homerum (1795), pensati come introduzione a un'edizione dell'Iliade, portarono la questione omerica all'attenzione del mondo della cultura. Delle altre sue opere è ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] Angeles (1940-48) e in altre università americane. Tra le sue composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra da camera, ...
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Scultore tedesco (n. Wendorf 1930). Ha studiato a Berlino (1949-55) e Düsseldorf (1955-57). Dal 1957 ha usato come mezzo espressivo, nell'elaborazione della maggior parte delle sue opere, i chiodi, sistemandoli [...] su fogli di metallo, introducendo poi anche fonti luminose e dischi rotanti; dal 1963 ha cominciato a lavorare anche su strutture tridimensionali. È stato tra i promotori del gruppo Zero (1961-66). Dal 1974 al 1995 ha insegnato all'Accademia d'arte ...
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Filosofo russo (n. 1882 - m. Zurigo 1954). Professore nell'università di Mosca, nel 1922 fu espulso dalla Russia e riparò a Berlino, dove insegnò per alcuni anni all'Accademia filosofico-religiosa. Dallo [...] Filosofija Gegelja, kak učenie o konkretnosti Boga i čeloveka "La filosofia di Hegel, come dottrina di Dio e dell'uomo", 3 voll., 1918) pervenne a una concezione della filosofia come esperienza religiosa (Religioznyj smysl' filosofii "Senso religioso ...
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Musicista (Berlino 1758 - ivi 1832). Studiò con K. F. Ch. Fasch, cui (1800) succedette nella direzione della Berliner Singakademie. Costituì (1809) a Berlino una Liedertafel (la prima nella storia) e diventò [...] prof. e membro onorario dell'Accademia reale di Prussia. Fondò (1820) il Reale Istituto per la musica di chiesa, che diresse fino alla morte. Compose gran numero di lavori chiesastici e teatrali, ma è soprattutto noto per i suoi Lieder a voce sola e ...
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Matematico (n. Castiglione, Val d'Arno, 1708 - m. forse Berlino 1791); è da annoverarsi, per alcuni aspetti della sua vita, tra gl'intellettuali "avventurieri" del sec. 18º. Fuggito (1737) dall'Italia [...] , si fece calvinista a Losanna; insegnò poi geometria a Utrecht e infine si trasferì a Berlino, dove diresse la classe di matematica dell'Accademia. Curò la pubblicazione degli scritti minori di Newton e del carteggio tra Leibniz e G. Bernoulli. ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...