Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] degli artisti contemporanei. In questo periodo, P. entrò in contatto con gli artisti che frequentavano l'AccademiadiFrancia, allora a palazzo Mancini. L'arte tardobarocca romana rimase un riferimento fondamentale nell'attività sia teorica che ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] lo fecero ammettere all'AccademiadiFrancia (1734-37). Dal 1738 a Lione, ebbe l'incarico di realizzare tra l'altro la Loge du Change, il teatro (distrutto) e soprattutto la facciata sul Rodano dell'Hôtel-Dieu (1739-48), che lo rese famoso. Nel 1750 ...
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Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'AccademiadiFrancia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] (1946), Le chevalier errant (1950), Indiscrezioni (1954), Le triomphe de la pureté (1955); le musiche di scena (1931) per Un chapeau de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademiadi Parigi, poi (dal 1738) diresse l'AccademiadiFrancia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] 'Accademiadi S. Luca. La sua pittura, di sicuro effetto decorativo, trovò nei soggetti più svariati, da quelli storici (La peste a Marsiglia, 1722, museo di Versailles) a quelli mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di ...
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Pittore (Montpellier 1716 - Parigi 1809); allievo di Ch.-J. Natoire, studiò anche a Roma (1744-50), dove poi diresse l'AccademiadiFrancia (1776-81). Amico di A.-C.-Ph. Caylus, fu suggestionato dalle [...] scoperte di Pompei. Trattò soggetti storici, religiosi (L'eremita addormentato, 1750, Louvre) e mitologici (Amore sfugge alla 1761 - ivi 1848), miniatore e ritrattista, fu suo allievo, poi di F.-A. Vincent (M. Frion, 1804, Perpignan, Musée Rigaud). ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] i racconti Histoire d'un merle blanc (1842), Le secret de Javotte (1844), Mimi Pinson (1844). Fu accolto nell'AccademiadiFrancia nel 1852; poi un rapido decadimento fisico, dovuto in parte all'abuso di alcool, lo condusse in pochi anni alla morte. ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] dell’Académie internationale de droit comparé, della Gesellschaft für Rechtsvergleichung, dell’Accademia degli Incamminati. Per il suddetto progetto di codice, l’AccademiadiFrancia – Académie des Sciences Morales et Politiques ha assegnato il Gran ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademiadi scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] de l'homme public, alla Feuille villageoise, al Journal d'Instruction publique. Dal 1782 fu nell'AccademiadiFrancia, di cui divenne segretario perpetuo. Deputato alla Legislativa e presidente dell'Assemblea, vi presentò la sua famosa Relazione ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] delle scienze (1873), segretario perpetuo dal 1889, entrò nel 1901 nell'AccademiadiFrancia. Nel 1886-87 fu ministro dell'Istruzione pubblica e nel 1895-96 ministro degli Esteri. Fondamentali furono i suoi contributi in chimica organica; realizzò ...
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Economista (Parigi 1896 - ivi 1978), prof. nell'École libre des sciences politiques (1930-40) e nell'Institut d'études politiques (1945-48); ha rappresentato la Francia alla Conferenza delle riparazioni [...] (1945), è stato presidente di sezione della Corte di giustizia della CECA (1952) e giudice della Corte di giustizia delle Comunità Europee. È stato membro dell'Accademiadi scienze morali e politiche (dal 1944), dell'AccademiadiFrancia (dal 1964) e ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...