Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] sconcio capitolo in terza rima. A Roma fece parte anche di un'accademia più seria, quella fondata da Claudio Tolomei, detta della card. Alessandro, una canzone in lode della casa reale diFrancia: Venite all'ombra dei gran gigli d'oro, poesia ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] già fiorente di lettere e d'arti, ella raccolse intorno a sé quella che il Giovio chiamò "Accademia de Santo Pietro a rendere nuovamente amico ai Gonzaga il re diFrancia, che volle tuttavia ostaggio il figlio di lei Federico. Presso Leone X, che le ...
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SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] accoglienza avuta alla corte, ebbe la nomina di protettore della corona diFrancia presso il Vaticano. Nel maggio 1620, Torino nella villa decorata da opere di pittori e scultori insigni: qui pose la sede dell'Accademia dei Solinghi, da lui fondata, ...
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GOZZI, Carlo
Giovanni Ziccardi
Fratello di Gasparo (v.), nacque a Venezia il 13 dicembre 1720. Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in [...] patria col grado di cadetto di cavalleria. Nel 1747 partecipò con altri alla formazione dell'Accademia dei Granelleschi, la commedia improvvisa e col teatro della Fiera e quello italiano diFrancia; per l'inosservanza delle tre unità, per l'unione ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] il propulsore massimo: l'aveva discussa e illustrata coi rappresentanti dell'Istituto di corrispondenza archeologica di Roma, come con quelli delle accademiediFrancia e di Berlino, e restituendo coi canoni della critica epigrafica alle lapidi il ...
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FONTANESI, Antonio
Mario Soldati
Pittore, nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818, morto a Torino il 17 aprile 1882. Avviato presto alla pittura nella città natale e subito specializzato nel genere [...] di Parigi, dove ricevette le prime forti influenze dai pittori francesi. Dal 1855 al 1865 tenne sempre studio in Ginevra, ma espose parecchio in Italia e in Francia ritornare e riprese l'antico posto all'Accademiadi Torino, che tenne fino alla morte. ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] degli storici del suo secolo", e l'Accademia fiorentina "nuovo Livio"; il Peschetti lo poneva per la lingua a pari col Bembo, col Casa, col Salviati, col Varchi e col Caro. I re Enrico II diFrancia e Filippo II di Spagna, i papi Clemente VIII e ...
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Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] Piemonte con la Francia, vagheggiando una federazione di repubbliche italiane, fu chiuso nella cittadella di Torino, e 'insegnamento; nel 1805 ebbe l'ufficio di segretario, e nel 1807 di presidente dell'Accademiadi Carrara.
Il Fantoni fu poeta molto ...
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MODIGLIANI, Amedeo
Palma Bucarelli
Pittore e scultore, nato a Livorno il 12 luglio 1884, morto a Parigi il 25 gennaio 1920. Terminati gli studî ginnasiali, si dedicò alla pittura, prima nella città [...] col Micheli, poi, per un breve periodo, nell'Accademiadi belle arti di Firenze; ma, in sostanza, si può dire un moderna, si trovano in pubbliche e private collezioni specie diFrancia e degli Stati Uniti; soprattutto presso Paul Guillaume, Bing ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademiadi Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] , Milano 1957, pp. 443-44; T. Torriato, Profili: Music, in Evento delle Arti, n. 1, 1957, pp. 24-26; M. Brion, Francia e scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, p. 20; G. Marchiori, in Catal. XXX Biennale, Venezia 1960; G. Charbonnier ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...