Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] gl'Infanti de la Cerda e, in mancanza di essi, il re diFrancia. La sua fibra s'era consunta nella lotta Toledo riunisse intorno a sé una specie di congresso od accademia d'astronomi giudei ed arabi (di quaicuno si fa addirittura il nome con ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] l'obbedienza e l'autorità del re e della corona diFrancia". Ma ben presto il Lesdiguières, espugnata Grenoble, poté 1904; G. Sforza, I negoziati di Carlo Emanuele I per farsi re di Cipro, in Atti della R. Accademia delle scienze, Torino 1917-18. Per ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] le strade che mettono in comunicazione il Piemonte con la Francia meridionale. Le Alpi fanno da magnifico scenario alla città , Cuneo 1898; id., Due assedi di Cuneo, 1347 e 1515, in Atti della Regia Accademiadi scienze, XXXIII, Torino 1898; id., ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] sua Ode à la Colonne contro l'intromissione, nelle questioni diFrancia, dell'"ussero magiaro". Ma l'A., con il suo fine ad Eberhard, nella provincia di Pozsony. Dopo di aver compiti gli studî all'Accademiadi giurisprudenza di Pozsony, non ancora ...
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Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] gris) sono su tutte le bocche: popolarissima, anche fuori diFrancia, quella, antinapoleonica, del Roi d'Yvetot.
Caduto l'impero nomina a deputato) e perfino declina la candidatura all'Accademia, pago dell'immenso prestigio che le sue canzoni gli ...
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Città dell'Olanda meridionale, provincia del Brabante settentrionale, alla confluenza dell'Aa nel Markt, che è a sua volta affluente d'uno dei rami della Mosa. Dista 50 km. sia da Anversa sia da Rotterdam, [...] identica alle altre. Nel 1826 il castello fu destinato ad accademia militare e perciò del tutto trasformato con l'aggiunta d'un , il bellicoso ministero Carteret era caduto; il re diFrancia e il suo ministro d'Argenson non pensavano, scomparse ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] parte per suo merito l'università e l'Accademia delle scienze di Torino (che pubblicò alcune delle sue più esilio a Praga, l'incarico di provvedere all'educazione del duca di Bordeaux, presunto erede del trono diFrancia. Fedele ai suoi sentimenti ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] tranchets).
In Italia e in Francia lo studio del Campignano sollevò di un abitato preist. a Ponte di Veja, in Madonna Verona, fasc. 65-68 (1923); I. Cafici, Indizi di cultura campignienne in Sicilia, in Atti R. Accademiadi sc., lett. e belle arti di ...
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Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] intere per l'Encyclopedie. Nel 1752 fu nominato membro dell'Accademiadi Berlino. Nel 1754 uscirono il Traité des sensations e il favore enorme per circa mezzo secolo, specialmente in Francia, dove l'ideologia ebbe ufficiale riconoscimento dal ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno francodi Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] dopo la conquista franca. Fu trascurato dalla scuola di Pavia, del tutto obliato da quella di Bologna, e tutt , Die Entstehung des westgot. Gaius, in Verhandenlingen dell'Accademiadi Amsterdam, 1905; Conrat, Der westgot. Paulus, in Verhandelingten ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...