Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] per la prima volta il 3 marzo 1671 al teatro dell'Accademiadi musica. Ce ne sono pervenuti i primi due atti, dei a.; H. Prunières, L'Opéra italien en France avant Lully, Parigi 1913. Sugli ultimi anni di C. in Inghilterra: W. Grattan-Flood, Cambert ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] console lo nominò nel giugno 1802 ambasciatore diFrancia a Londra, dove rimase sino alla di geografia e d'arte militare. Egli lasciò pure uno scritto: Opérations des pontonniers en Italie, che fu stampato a Parigi nel 1843. Fu membro dell'Accademia ...
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Nato a Parigi nel 1729, fin da giovane si distinse per versatilità e per attività multiforme. Mentre difatti seguiva per desiderio della famiglia gli studî dell'avvocatura riuscendo ad entrare brillantemente [...] varie memorie che egli scrisse su riviste geografiche del tempo e nei Rendiconti dell'Accademia delle scienze. Nelle Memorie dell'Istituto diFrancia si trova l'elogio funebre di lui fatto da Delambre. V. anche Pascal, Essai historique sur la vie et ...
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Dipartimento della Francia che ha per capoluogo Moulins, 22.968 ab. e comprende le sottoprefetture di Montluçon, 36.114 ab. e di La Palisse, 2732 ab.
È nella giurisdizione dell'accademiadi Clermont; della [...] tutti gli altri cereali presi insieme. Il frumento stesso è venduto in gran parte ai grossi negozianti di Vichy, di Saint-Pourçain e di Bourbon-l'Archambault, che spediscono poi le farine a Parigi.
Dopo l'agricoltura, le acque minerali costituiscono ...
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FORTUNY CARBÓ, Mariano
José F. Rafols
Pittore catalano, nato a Reus l'11 giugno 1838, morto a Roma il 21 novembre 1874. Si trasferì a Barcellona, dove trovò protezione presso l'artista Talarn Ribot, [...] di frequentare le scuole dell'Accademiadi belle arti e lo studio del pittore Claudio Lorenzale. Il F. eseguiva in quel tempo molti disegni di due ultime rimaste incompiute). Viaggiò frequentemente la Francia, l'Inghilterra, ma soprattutto l'Italia, ...
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Uomo politico cèco, nato a Kožlany (Boemia) il 28 maggio 1884: fu allievo del Masaryk nell'università di Praga, quindi andò a proseguire i suoi studî a Parigi. Nel 1909 ottenne la cattedra di economia [...] all'Accademia commerciale di Praga, poi un incarico nella facoltà di filosofia di quella università. Il B., che come studente Stati maggiori diFrancia, Russia e Italia, e fu uno dei maggiori artefici della costituzione dei corpi di volontarî cèchi e ...
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Fisico e astronomo francese nato il 27 febbraio 1786 ad Estagel, piccolo villaggio dei Pirenei presso Perpignano; morto nel 1853. Ebbe vita avventurosa non difforme dal carattere: fin da fanciullo egli [...] . E là visse avventurosamente finché non riuscì a tornare in Francia.
Quivi nel 1809 fu eletto membro dell'Accademiadi scienze, astronomo dell'osservatorio, professore di geometria analitica. Produsse attivamente nel campo delle scienze fino al ...
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Dipartimento della Francia, con capoluogo Rodez (14.201 ab.); comprende le sottoprefetture di Millau (15.528 ab.) e Villefranche-de-Rouergue (7423 ab.).
Formato nel 1790 con alcune terre dipendenti dalla [...] dipendente dalla Guienna, l'Aveyron fa parte della giurisdizione dell'accademiadi Tolosa, dell'arcivescovado d'Albi, della XVI regione militare (Montpellier), e della corte d'appello di Montpellier.
Ha 332.940 abitanti, che vivono su una superficie ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademiadi belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] H. Vollmer, Allgem. Lexikon des XX. Jahrh., I, Lipsia 1953, pp. 141-142; Jean Bazaine, ediz. Maeght, Parigi 1953 (con bibliogr.); A. Cavellini, Arte astratta, Milano 1958; passim; M. Brion, Francia e scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, (a cura ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto ivi il 13 settembre 1855. Figlio del pittore prospettico e fiorista Luigi Bazzoli (e così si firmò G. fino al 1822, per poi firmarsi Bezzuoli o Bezzoli, [...] affreschi, fu ligio agli schemi e ai precetti dell'accademia; e, se preferì soggetti romantici, alla moda diFrancia, non ebbe dei pittori romantici d'Oltralpe le belle qualità di chiaroscuro e di colorito. Ma nei ritratti, davanti al vero, il B ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...