CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Accademia (1726-27), andato distrutto, e probabilmente anche in un ambiente del palazzo Farnese di Piacenza e nella rocca Farnese di M. Francia (Piacenza, Bibl. comunale).
Quest'attività è documentata dalle diciannove finissime incisioni di ritratti ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] de Jode; lo Stato di Siena, copia di una carta di O. Malavolti, e la serie allegorica delle nazioni (Francia, Italia, Germania e lo stemma del card. Peretti e l'impresa dell'Accademia degli Intronati di Siena.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] all'Arcadia (col nome di Eterio Stinfalico), all'Accademia della Crusca, all'Accademia filarmonica di Bologna, all'Albrizziana.
Nel , eruditi e letterati d'Italia, Francia e Inghilterra. Vi compaiono fra gli altri i nomi di L.A. Muratori e B. ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] dove espose le opere realizzate durante il soggiorno in Francia, che suscitarono vivo interesse nella critica.
Nel 1931 si prestigiose personali, come quelle alla galleria Medea di Napoli, nel 1953, e all'Accademia delle arti e del disegno a Firenze ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] Promotrice di Bologna, e, grazie alla mediazione di L. Busi, era entrato nella scuola del nudo presso l'Accademia felsinea di belle arti Julienne, Le moulin de Nazareth, Nimba, tutti di M. Prévost.
In Francia il M. riprese a dipingere, spinto dall' ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] in una mostra all’Accademia Britannica a Roma il di relazionarsi organicamente con il contesto naturale nel suo insieme. Legato a tale clima culturale è pure il crescente interesse per l’architettura del paesaggio in alcuni paesi europei (Francia ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] di loro erano soliti dipingere scene storiche o mitologiche, paesaggi o nature morte, seguendo il gusto del pubblico e le indicazioni dell'Accademia alla sua casa nel Sud della Francia. La pittura di Cézanne si differenzia da quella impressionista: ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] Francia, al quale affidò l'incarico di eseguire alcuni disegni da lui poi tradotti in incisione per un'opera di carattere scientifico di 'Accademia carraccesca.
Il C. si inserisce, quindi, pienamente nel programma di studio contemplato dall'Accademia ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] con un'imitazione del mosaico antico. Abbandonata l'attività in Francia a causa della guerra, fu istituita per lui nel 1871 una cattedra di pittura su ceramica presso la R. Accademia Albertina di Torino, dove ebbe come seguaci pittori già famosi come ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] a pastello, n. 95). Nel 1770 ricevette dall'Accademia una medaglia d'argento per l'anatomia.
Il B. morì in Francia: nel catalogo n. 9 del Musée des Augustins del 1818, dove è a lui attribuito un Ponte di Rialto, lo si dice "morto da pochi anni in ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...