Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] studio in Francia, Spagna (dove frequentò l'Academia de San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademiadi S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 si stabilì a New York, quindi (dal 1973) a Parigi ...
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Architetto e teorico dell'architettura tedesco (Francoforte sull'Oder 1901 - Los Angeles 1980), naturalizzato statunitense. Docente in diverse università, dedicò le sue ricerche alle costruzioni in legno [...] applicata di Berlino e nel Politecnico di Dresda con H. Tessenow. Dal 1924 al 1927 fu assistente di Poelzig all'Accademiadi (palazzina in via di Villa Pepoli, 1934). Internato in un campo di concentramento in Francia, con l'aiuto di W. Gropius e ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademiadi Napoli, educò tutta una generazione [...] rivolta antiaccademica nel seno stesso dell'Accademia, senza tuttavia riuscire a vincere , Paesi Bassi, Belgio, Inghilterra e Francia. M. ammirò J.-L.-E. Meissonnier Fortuny; nella pittura frantumata e vivida di quest'ultimo, trovò rispondenza quando, ...
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Compositore e cantante di musica leggera (n. Asti 1937). Autore di canzoni di successo alla fine degli anni Sessanta (Azzurro, Genova per noi, Insieme a te non ci sto più, Onda su onda, ecc.), si è imposto [...] insignito in Francia con l'onorificenza di Chevalier dans l'Ordre des Arts et Lettres; nel 2003 ha ricevuto la laurea honoris causa in Lettere moderne dall'univ. di Macerata e nel 2007 quella in pittura dall'Accademiadi belle arti di Catanzaro. Nel ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] , Museo Russo; ecc.). Nominato nel 1918 professore all'accademiadi Pietroburgo, fu poi chiamato da M. Chagall ad insegnare in Francia (nel 1946 ne assunse anche la cittadinanza), dove si volse a una sorta di realismo poetico impregnato di un ...
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Architetto russo (Orël 1872 - Mosca 1936). Attento alle idee innovatrici dell'art nouveau, dopo un breve viaggio in Francia frequentò lo studio di F. O. Sechtel. Nel 1909, compiuti gli studî accademici, [...] , la Francia, l'Italia, la Grecia e l'Egitto, orientandosi decisamente su posizioni di classicismo accademico. Fu nel 1911 tra gli organizzatori della mostra storica di architettura di Pietroburgo e a lui si deve la riorganizzazione dell'Accademiadi ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademiadi Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo anche il romanico Siegestor (1843-50), forse di disegno meno arido e accademico, nonché la gigantesca rielaborazione della loggia dei Lanzi (Feldherrenhalle, 1841-44). Ad Atene costruì il Palazzo ...
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Scrittore (Clermont, Alvernia, 1741 - Parigi 1794). Scrisse due commedie (La jeune Indienne, 1764, lodata da Voltaire, e Le marchand de Smyrne, 1770) e una tragedia (Mustapha et Zéaigir, 1776). Un suo [...] Éloge de Molière fu premiato dall'Accademia francese (1769), un Éloge de La Fontaine dall'Accademiadi Marsiglia (1774). AccademicodiFrancia dal 1781, fu favorevole alla Rivoluzione e amico di Mirabeau; ma i suoi sarcasmi, che non risparmiavano ...
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Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per [...] "China" a Drottningholm e la chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma (1768-74). Voltosi al neoclassicismo, ne dette il maggiore esempio con la costruzione del Teatro dell'Opera (1774-1822; ora demolito). Fu a capo dell'Accademiadi Belle Arti (1767). ...
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Economista (Nizza 1798 - Parigi 1854), discepolo di J.-B. Say, prof. alla Scuola di commercio (di cui fu anche, dal 1830, direttore) e al Conservatorio delle arti e mestieri di Parigi, deputato e membro [...] dell'Accademiadi scienze morali (1838), autore di una celebre inchiesta sulle classi operaie nel Nord della Francia (Les classes ouvrières en France pendant l'année 1848, 2 voll., 1849) e, tra l'altro, di un Resumé de l'histoire du commerce et de l' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...