CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] del quotidiano L'Ambrosiano.Dal 1939 al 1952 fu professore all'Accademiadi Brera.
Soggiornò nell'estate del 1921 a Moneglia, e nel , Capolavori di arte moderna nelle raccolte private (catal.), Torino 1959, pp. 16 s., 41, 49, 53; E. Francia, Modern ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] della corte di Roma per la morte di Enrico IV diFrancia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fisiche ecclés., XI (1910), pp. 728-754; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 370-381; L. von Pastor ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] italiana di Modena, l'Accademia delle scienze di Torino, l'Accademia delle scienze di Vienna, la Società reale e la Società astronomica di Londra, l'Istituto diFrancia, la Società delle scienze di Gottinga, l'Accademia delle scienze di Berlino ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademiadi Torino, dove compì, come dice egli [...] espressa da un sonetto dedicato al rimpianto per la chiusura dell’Accademia della Crusca, in un secolo in cui tutti gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro,
per cui d ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] in Francia su disegni inviati dalla Cina nel 1765 con una lettera di accompagnamento e di Parigi, Bibl. naz. liasse O' 1924(2), 13 luglio 1765, al presidente dell'Accademiadi pittura, Parigi. Si veda inoltre Hank'ou, Arch. Archidioc., A 24, p. ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , confluivano da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia, dall'Austria, dall'Italia e dalla stessa Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di architettura dell'Archivio storico dell'Accademiadi S. Luca, Roma 1974, I, p. 50; II, ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] e C. Ferrario, il rinomato scenografo. Il consiglio accademicodi Brera, aspramente giudicando la relazione che accompagnava il progetto "L. B."; più raramente, in polemica con la Francia, l'anagramma "Marcel Libaut". Dopo cinque anni intendeva ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] di Antonio Goubau, pittore di Anversa (Bombe, p. 236 nota 5). Sempre secondo il Pascoli, il B. a diciotto anni intraprese un viaggio per la Francia , catal. 1956, nn. 9, 10); da un altro dell'Accademiadi S. Luca (Gabinetto fot. naz., E, 36034); da un ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] , ora liberamente inventando. Più tardi, ammesso all'Accademiadi Belle Arti, vi studiò disegno e pittura con Francia ed adottata specialmente dal Ryland, e già nel '65 pubblicava il S. Giovanni Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] . Storia di un cantiere cardinalizio e papale, in corso di stampa; B. Borello, I libri di C. P. al Palazzo al Corso, http://www.enbach.eu/it/banche-dati/biblioteche-accademie-musei/elenco-biblioteche,-accademie,-musei/accademia-di-camillo-pamphilj ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...