Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] di malinconia; un esempio significativo è certo quella Via di Galluzza a Siena, premiata alla Mostra del Francia e del '23; alle esposizioni dell'Accademiadi Brera e a quelle della Società degli amici dell'arte di Torino.
Il C. lavorò sempre ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] restauratore, e quindi all'Accademiadi Brera con Giuseppe Bertini, di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o gli affreschi di Lorenzo Costa e Francesco Francia all'interno dell'oratorio di ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] inizio la sua vita sotto il segno dell'arte. Infatti il padre, decoratore murale, lo spinge a frequentare l'Accademiadi belle arti a Le Havre, nella Francia del nord, e poi a Parigi, la città più importante per gli artisti del secolo scorso. In quel ...
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Cavalcaselle, Giovanni Battista
Storico dell’arte (Legnago, Verona, 1819 - Roma 1897). Dopo aver frequentato l’Accademiadi Belle Arti di Venezia e aver successivamente abbandonato gli studi di ingegneria [...] . Arrestato dagli austriaci fu esiliato e passò prima in Francia poi a Londra, dove con Crowe si dedicò alla critica conoscenze e sviluppava un approccio di tipo storico-critico in contrasto con quello positivistico di Morelli. Seguirono: A history ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] tradotto in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di Montenevoso; poté sovrintendere all'edizione nazionale delle sue opere; nel 1937 divenne presidente dell'Accademia ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] letterario-politiche, di cui restano documento gli scritti satirici Ragguaglio d'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici rifece la traduzione del Viaggio sentimentale di Yorick di L. Sterne, già cominciata in Francia, e la pubblicò (1813); ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] (2004).
Dopo aver frequentato l'Accademia d'arte drammatica di Roma nel 1978, si è di G. Veronesi; Tris di donne & abiti nuziali (2009) di V. Terracciano; Alza la testa (2009) di A. Angelini. Attivo anche all'estero, specialmente in Francia ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] A Roma (dopo il 1530) lavorò alle fabbriche vaticane come architetto (1534-36) e fu segretario dell'Accademia vitruviana, poi (1541-43) fu in Francia al servizio di Francesco I (non sappiamo con certezza cosa fece), e (1543-50) a Bologna, occupato in ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] , poi a Tianjin, quindi (1919-24) in Francia, dove nel 1922 organizzò gruppi comunisti tra gli studenti cinesi. Tornato in Cina nel 1924, fu direttore politico dell'Accademia militare di Huangpu (1924-26). Divenuto nel 1932 commissario politico ...
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Figlio (Berlino 1744 - Potsdam 1797) del principe Augusto Guglielmo, fratello minore di re Federico II, e di Luisa Amalia di Brunswick-Lüneburg-Bevern, fu designato alla successione sul trono alla morte [...] imperatore Leopoldo II contro la Francia rivoluzionaria, con la quale, tre anni dopo, concluse la pace separata di Basilea. Nella seconda e dominio sui margraviati di Ansbach e Bayreuth. Favorì la cultura e le arti e riformò l'Accademia delle scienze ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...