FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse cinque anni, lavorando sia per l'AccademiadiFrancia, in cui prese il posto di J.-G. Drouais, e sia per i numerosi incarichi della clientela privata. Tra il 1790 e il 1791 eseguì ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Entrò in contatto con gli artisti francesi, soprattutto con il gruppo dei filopiranesiani e con i giovani dell’AccademiadiFrancia legati alla cultura illuministica, pur senza mostrare, in questa fase, particolare adesione.
Al rientro a Faenza, nel ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] . Nadeau. Decorato della medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione, e delle palme dell'Ordine dell'AccademiadiFrancia, il B. morì a Milano il 28 febbr. 1956.
Un volume antologico Selecta (1898-1954) (Torino 1955), col meglio della sua ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] importante per il C., che frequentò i giovani artisti che allora si trovavano a Roma e soprattutto quelli dell'AccademiadiFrancia, tra i quali Edgar Degas e jacques Henner, la cui conoscenza influenzò l'impostazione della sua prima produzione ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] l'AccademiadiFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademiadi Belle Arti di Firenze, ritornò ...
Leggi Tutto
Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] Rome, un premio che garantiva al vincitore un soggiorno di studio di due anni a Roma a Villa Medici, presso l'AccademiadiFrancia.
Il gusto artistico di Berlioz fu profondamente influenzato dalla letteratura romantica contemporanea. Si appassionò ...
Leggi Tutto
Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] degli artisti contemporanei. In questo periodo, P. entrò in contatto con gli artisti che frequentavano l'AccademiadiFrancia, allora a palazzo Mancini. L'arte tardobarocca romana rimase un riferimento fondamentale nell'attività sia teorica che ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'AccademiadiFrancia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] (1946), Le chevalier errant (1950), Indiscrezioni (1954), Le triomphe de la pureté (1955); le musiche di scena (1931) per Un chapeau de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti ...
Leggi Tutto
Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] i racconti Histoire d'un merle blanc (1842), Le secret de Javotte (1844), Mimi Pinson (1844). Fu accolto nell'AccademiadiFrancia nel 1852; poi un rapido decadimento fisico, dovuto in parte all'abuso di alcool, lo condusse in pochi anni alla morte. ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] dell’Académie internationale de droit comparé, della Gesellschaft für Rechtsvergleichung, dell’Accademia degli Incamminati. Per il suddetto progetto di codice, l’AccademiadiFrancia – Académie des Sciences Morales et Politiques ha assegnato il Gran ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...