MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , confluivano da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia, dall'Austria, dall'Italia e dalla stessa Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di architettura dell'Archivio storico dell'Accademiadi S. Luca, Roma 1974, I, p. 50; II, ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] dirsi uno dei tanti moderati illuministi di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S Accademiadi Pittura, Scultura e Architettura, Venezia 1784. A cura di A. Ravelli, comparve a Londra nel 1794 una Scelta di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] La morte di Paolo III (1549) e le nuove responsabilità assunte dal cardinale Farnese privarono l'Accademiadi quelle (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a Paolo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Delle lodi della Cristianissima Maria regina diFrancia e di Navarra. L'anno dopo uscì a Parigi la Dissertatio de utraque paenula, opera erudita sul vestiario degli antichi che il D. aveva presentato nell'Accademia Basiliana nel settembre del 1638 ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] della città per opera del connestabile di Borbone. In una canzone diretta Alla regina diFrancia e a Madonna (databile forse i suoi primi tentativi di poesia nell'ambito dell'Accademia dello Sdegno, mentre gravi difficoltà di carattere economico e ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] e il C. fra essi. In seno alla Società di Minerva, una specie diaccademiadi scienze e lettere, sorgeva una Società della lettura popolare dedicò pure, nel 1880, a La donna in Francia durante la reggenza di Luigi XV e Da Luigi XVI sino alla presa ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] [1928] e VII [1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico-fascista, in armi contro laicismo, liberalismo e idealismo, in quindi in antitesi col moto diFrancia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del Risorgimento italiano ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] e dell'Accademiadi belle arti, di attaccare violentemente il re di Sardegna Carlo Emanuele IV colà rifugiatosi; nel 1799, al ritorno degli Austriaci, dopo aver perduto quasi tutti i suoi manoscritti, si rifugiò dapprima a Chambéry e poi in Francia ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , ad una intensa attività letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia degli Umoristi e venne accolto col suo improvvisamente il Barberini, diretto dalla corte diFrancia a Pistoia, con l'intenzione di darsi alla vita ecclesiastica, forse ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] all'Accademiadi Venezia e nello stesso anno ebbe dall'imperatore Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare 1901; L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di Cesare Ripa, in ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...