COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] al 1897, allorché si trasferì a Roma per iscriversi alla Accademia romana di S. Tommaso, dove conseguì la laurea in filosofia il le missioni a qualsiasi tipo di protettorato straniero, in particolare quello della Francia, ad evitare che da parte ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...]
Fu esponente tra i primi dell'Accademia romana degli Umoristi (vi prese il nome di "Aggirato"), per la quale compose .
L'A. fu in Francia nel 1625al seguito del cardinal Barberini, legato a latere per la pace tra Francia e Spagna. Gli strapazzi del ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI diFrancia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle ...
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Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] alla S. Sede. Continuò tuttavia, anche da vescovo, la sua attività di polemista in difesa dei principî regalistici (La prammatica sanzione di s. Luigi, re diFrancia, 1788) e dell'episcopalismo (Ragionamenti dell'autorità degli arcivescovi del Regno ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] , emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari diFrancia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821. ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] verso i nipoti C. e F. Borromeo. Contro la minaccia protestante, specie in Francia, riconvocò e portò a conclusione (1562-63) il Concilio di Trento, pubblicandone i decreti di riforma della Chiesa e curandone l'attuazione tramite la Congregazione del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dalle altre materie. I. XI chiedeva al re diFranciadi restaurare l'autorità pontificia nel suo paese, né della "regalìa" e l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ritiro dei Francesi, l'ingresso (1801) nell'Accademiadi religione cattolica in cui periodicamente avrebbe tenuto dissertazioni , rimase nello Stato fino al 1838, insieme con la Francia che immediatamente, per far da contrappeso all'Austria, s'era ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici. Interrotti con dispiacere gli studi di lettere, seguì quelli di diritto, poté recarsi per il rifiuto diFranciscoFranco a rinunciare al diritto di presentazione dei vescovi che permetteva il ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di eterodossia e persino di ateismo circolanti sul suo conto; per Renata diFrancia, consorte dell’alleato duca di e fortificazioni in Roma nella guerra di P. IV, in Atti della Pontificia Accademia romana di Architettura, Rendiconti, s. 3, VII ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...