BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] dei Ricovrati. Tra i firmatari dell'atto costitutivo dell'accademia (25 nov. 1599) era anche Galileo Galilei, col quale dal vano tentativo di tenere aperte le trattative tra le potenze cattoliche e di evitare la rottura tra la Francia da una parte ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] di matematica e scienze naturali nello studentato di Cambrai, meritandosi anche, successivamente, l'ammissione nella locale Accademia indomani del colpo di stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culla della ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si addottorò "in ambo le leggi" presso lo Studio di Pisa. Nel 1659 è iscritto all'Accademia fiorentina. Stabilitosi a Roma, dopo la morte dello ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu membro della colonia renana dell'Arcadia, mentre in gioventù aveva già fatto parte dell'Accademia ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] metà del sec. 6°). Tali caratteristiche rimasero costanti nelle rappresentazioni di A., come mostra il polittico di Giovanni del Biondo del 1378 (Firenze, Gall. dell'Accademia).
Seguendo la narrazione evangelica A. è rappresentato intento a pescare ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] del 1606 fu tra gli interpreti, insieme con G. Francia, P. Della Valle, G. F. del Leuto e Seicento, Milano 1970, I, p. 125; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Milano 1970, I, p. 13; R.Eitner, Quellen ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] gli zii: la famiglia si ritrovò così al completo in Francia. Il 30 luglio 1567 il C. ricevette l'intimazione , La patria, la famiglia e la gioviezza di papa Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XXIII(1884), p ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] della sua storia: la fallimentare e avventurosa politica di Carlo Emanuele 1 e la conseguente forzata soggezione alla Francia avevano generato un cumulo di odi, di rancori e di divisioni faziose; le guerre recenti avevano devastato il territorio ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] però subito dopo la condanna di Lamennais da parte della Chiesa Dame. Ottenne, a Roma, il ristabilimento in Francia dell’ordine domenicano del quale entrò a far Sorèze. Nel 1861 fu eletto all’Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...