LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] di Champagne. Così attesta un quadernuccio di contabilità di Renieri Benzi, che fra 1296 e 1305 annota le attività in Francia umano, prefazione di C. Bertelli, Milano 1981, pp. 21 s.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. stor. dell'Accademia dei Georgofili, ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] del Senato. Si ha notizia di suoi viaggi in Francia, Germania e Spagna, di cui mancano però conferme documentarie. Trovò p. 219), ma non si conosce nessun frutto di questo incarico. Probabilmente, per l'Accademia, e dunque fra il 1557 e il 1561, ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] le sue tesi di filosofia e le Ricerche sopra una nuova specie di conoidi coniche (in Atti dell'Accademia dei fisiocritici, Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Società romana di storia patria, LXXVI (1953 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] infatti, il consenso unanime dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta ( Bologna 1504), e dalla schiera numerosa di imitatori che il C. ebbe in Italia, Francia, Spagna ed Inghilterra.
Gli strambotti ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] successivo egli partì per la Francia con la promessa di tornar presto al fianco di Castiglione, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., XLIII (1975), pp. 79-97; R. Salvadori, Don L. G. ultimo principe di Castiglione, in Gazzetta di ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie italiane. Il suo stile di Borbone, e sue riflessioni sulla medesima (Arch. di Stato di Napoli, Esteri-Francia, 296). La corrispondenza dell'E. col segretario di ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] godette di una certa rinomanza, come dimostra l'amicizia con A. Tassoni, che ne caldeggiò la cooptazione nell'Accademia romana il segretario del primo ministro di Filippo III, Francisco Gómez de Sandoval, duca di Lerma, onde ottenere il finanziamento ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Ferrante Sanseverino, il quale, esule in Francia, si accostò, dopo la morte di Enrico II (10 luglio 1559), agli Castaldo (p. 140).
Come poeta il C. fece parte di quella Accademia degli Ardenti che, fondata nel 1546, ebbe a presidente Ferrante ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] del padre... Ermanno Domenico Cristianopulo al signor N. N. sopra alcune "Lettere di un socio dell'Accademia d'Osimo intorno al primo articolo dell'Effemeridi letterarie di Roma del dì 19 dicembre 1772", s. n. t.
Frattanto egli aveva iniziato, sempre ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] corrispondenza di Domizio Calderini. Pompilio nel 1472, aveva accompagnato il cardinale Bessarione in Francia, da del cadavere intatto sull’Appia nel 1485, in Rendiconti della Pontificia accademia romana di archeologia, s. 3, III (1924-25), pp. 25-43 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...