La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] o quella neonata o rinata istituzione filarmonica cittadina, o anche al proponimento di una supponibile, ma improbabile specializzazione (vedi le varie accademiedi musica "antica").
Quel che potrebbe risultare ancor più enigmatico è il fenomeno ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Uffizi, corredato da una data autografa: «dìdiS(an)ta Maria della neve – addi 5 forme spigolose e acerbe: oggi sappiamo che Cecilia nacque verso il 1473, e ciò un’Ultima Cena delle Gallerie dell’Accademiadi Venezia (n. 254), goffamente disegnato ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] nel 1728 assieme ad Antonio Groppo le opere dis. Cecilio Cipriano nella recensio di Etienne Baluze e poi da solo, nel 1732 'accademiadi giovani nobili che voleva stampare una raccolta di vedute della città, poi realizzata dal Lovisa. L'Accademia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di Laberthonnière si mosse infatti Cecilia Dentice di . 179.
105 Cfr. A. Piolanti, L’Accademiadi religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo , Essor ou déclin de l’Église. Lettre pastorale de S. E. le cardinal Suhard, Paris 1947.
167 Cfr. ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] la coscienza aristocratica s’incrinava. La memoria del passato non dettava le scelte del presente. L’ultimo dei Malipiero di Santa Fosca nel 1630 lasciava tutti i suoi beni alle figlie naturali Laura e Cecilia, compresa la villa di Carrara Santo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di suscitare polemiche l'idea di distruggere la tomba diCecilia Metella o il progetto di del rifiuto diS. di erigere la diocesi di Gorizia e di concedere 2-4; Accademia Sistina, Studia Sixtina nel IV centenario del pontificato di Sisto V (1585 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Studies. A Tribute to the Late Cecilia M. Ady, a cura di E.F. Jacob, London 1960, pp. 263 s.; E. Brouette, Les clercs " murali: Palazzo Vaticano: Cappella Sistina, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", 15, 1939, pp. 231-39; E. ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] D. Cauzzi, C. Seccaroni, L’Estasi di Santa Ceciliadi Raffaello. Novità in merito all’iconografia, alla s paintings, Cambridge 2011;
F.F. Mancini, Urbino o Perugia? I primi passi di Raffaello pittore, in «Accademia Raffaello. Atti e studi», nuova s ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] tradizionalmente la presenza di ‘casini’, poi in Procuratia a S. Marco. Al pari di quello di Isabella importante punto d’incontro di letterati e artisti internazionali, e ugualmente erede di una tradizione settecentesca che Cecilia e Caterina Tron ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Maestro della Santa Cecilia e Lippo di Benivieni), sia sulla rapporto dell’artista con Roma, cfr. S. Romano, La O di Giotto, Milano 2008.
2 A. in Dipinti, Cataloghi della Galleria dell’Accademiadi Firenze, I, a cura di M. Boskovits, A. Tartuferi, ...
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bibliomediateca
s. f. Biblioteca fornita di punti di accesso a archivi multimediali. ◆ Il ministro per i Beni culturali, Walter Veltroni, annuncia i suoi piani per rilanciare la lettura, dopo le polemiche seguite alla denuncia di Ernesto Galli...