MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] Due anni dopo, a Roma, in un’accademia della regina Cristina di Svezia tenuta in palazzo Farnese, il M. e fu sepolto nella cattedrale, nella cappella diS. Francesco. Alcuni anni dopo la sorella Cecilia fece porre sulla tomba una lapide sormontata ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l , per amore della bella Cecilia Gallerani, più tardi amante delle ediz. si trova nella prefazione a Le rime diS. C. dall'Aquila, a cura di M. Menghini, I, Bologna 1894; e in G. ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di Girolamo, Cecilia, sposò nel 1610 un altro membro della famiglia Garvo di Bissone, Leone di Tommaso monumenti onorari della famiglia Sala nella basilica diS. Antonio, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze lettere e arti, 1933-34, ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] di cinematografia come sezione autonoma del Conservatorio di Santa Cecilia, sotto la direzione di si ipotizzò di fondere il CSC con l'Accademia d'arte L. Visconti; tra gli allievi figuravano i futuri registi S. Agosti, M. Bellocchio, L. Cavani, N. ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] un Paolo Ferrari professore di disegno all'Accademia, del quale non è certa la parentela col Ferrari. Dipinse una Madonna coi ss. Bernardo e Rocco nella cappella di Ponte Caprazucca, mentre gli è attribuita una S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] bisogno (C.G. Lanfranchi-Rossi, Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1781: musica "di un nobile Accad. Filarm. veronese"); Il ritorno di Ulisse a Penelope (G.A. Moniglia, Palermo, teatro S. Cecilia, carnevale 1781); Antigona (G. Roccaforte, Napoli ...
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VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] Memorie sul problema, messo a concorso dalla Reale Accademiadi scienze e belle lettere di Mantova, «se la Poesia influisca nel bene Italiani, III, Roma 1961, pp. 787 s.).
Nel 1790 la successione al trono di Leopoldo II alimentò in una parte del ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] 1554), Francesco e Cecilia, andata in sposa s. 3, VII (1977), 1, pp. 165-203; G. Papuli, La teoria del «regressus» come metodo scientifico negli autori della Scuola di Padova, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 25° Anno Accademico ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] del duomo. Parallelamente ottenne il permesso di frequentare l’Accademiadi belle arti di Brera per due ore al giorno. in marmo di Maddalena Adami-Bozzi a Pavia (1845) e diCecilia Rusca a Locarno (1845-46), a quello in pietra, di quattrocentesca ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] a "Gaddo dipintore" per l'esecuzione di "braccioli" all'altare diS. Pietro nella chiesa fiorentina diS. Pier Maggiore, e ne propone l'identificazione con il Maestro della S. Cecilia, a cui la tavola con S. Pietro in trono datata 1307, proveniente ...
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bibliomediateca
s. f. Biblioteca fornita di punti di accesso a archivi multimediali. ◆ Il ministro per i Beni culturali, Walter Veltroni, annuncia i suoi piani per rilanciare la lettura, dopo le polemiche seguite alla denuncia di Ernesto Galli...