GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] a "Gaddo dipintore" per l'esecuzione di "braccioli" all'altare diS. Pietro nella chiesa fiorentina diS. Pier Maggiore, e ne propone l'identificazione con il Maestro della S. Cecilia, a cui la tavola con S. Pietro in trono datata 1307, proveniente ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Padova (Il sacro Arione), della beata Panacea (Il premio e la pena), la Morte dis. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate nel Rosario di Maria Vergine (dedicato all'imperatrice Eleonora: due edizioni nel 1692, a Milano e a ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] disciplina illuminista, di raffinata compostezza. La chiesa diS. Paolo è l’ultima opera a cui si possa attribuire una datazione certa.
Al 1759 risale la sua partecipazione al concorso indetto dall’Accademiadi Parma per l’ideazione di un «tempio ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] di Stato di Siena, ms. A. 15, cc. 116-119) aderì alla nuova Accademia dei Filomati con il nome diCecilia e il senese Traiano Buoninsegni, che la granduchessa Cristina di moderna, Pisa 2008, pp. 178-206; S. Martínez Hernández, La sombra del valido. ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] ., tutti conservati nell'Accademiadi Belle Arti); ritratto del Padre camaldolese Mariangelo Fiacchi, nella Biblioteca Classense. Fuori Ravenna: nel duomo di Faenza decorò la cappella diS. Nevolone nel 1765; S. Luigi Gonzaga, s. Cecilia ed il Bambin ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] quale ebbe due figlie - Cecilia ed Emilia - e ben di frequentazioni letterarie, donde gli derivò, forse, l'accoglienza del 2 dic. 1601 nell'Accademia dei Ricoverati di " e "chataro".
Fu sepolto nella chiesa diS. Cristoforo. ora non più esistente. È ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] dell'I.R. Istituto veneto..., s. 3, IV [1858-59], pp. 91-94; VI [1860-1861], pp. 344 ss.; VII [1861-62], pp. 173-176).
Membro di numerose accademie e società scientifiche, fra le quali si segnalano le accademiedi Padova, Siena, Rovigo e Bovolenta ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e diCeciliadi Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] Venezia 1922, pp. 29-30 n. 158; A. Battistella, I vecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademiadi Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago Novello, La vita e la opere di L. Lollino, in Archivio veneto, XV (1934), p. 273; A. Da Borso, La cronaca ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] troppo riusciti, si direbbe quasi "accademici", sul piano morfologico. È il S. Cecilia o Lippo di Benivieni. L'altarolo offre inoltre inequivocabili spunti di raffronto stilistico per confermare nel catalogo di G., secondo un'ulteriore intuizione di ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] a Bilegno il 23 giugno 1711, si sposò tre volte: con Cecilia Coccardi, morta nel 1746, con Teresa Opici, morta nel febbraio Accademiadi chitarraclassica, VIII (1977), pp. 39 s. (per Carlo); Die Geigenbauer derG.-Familie. Die Turiner Schule, a cura di ...
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bibliomediateca
s. f. Biblioteca fornita di punti di accesso a archivi multimediali. ◆ Il ministro per i Beni culturali, Walter Veltroni, annuncia i suoi piani per rilanciare la lettura, dopo le polemiche seguite alla denuncia di Ernesto Galli...