Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] aiuto e conforto negli studî dal Varchi, e godé favore d'altri signori; così che non ancora trentenne fu console dell'AccademiaFiorentina; e appartenne, fin dai primordî, alla Crusca, di cui fu uno dei promotori nella costituzione e nell'impresa del ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'AccademiaFiorentina, [...] , il futuro Urbano VIII, che doveva più tardi essere il suo più valido protettore; e nelle dotte radunanze dell'Accademia, come in quelle che si tenevano in casa di Giambattista Strozzi, lesse sonetti, canzoni, stanze rusticali, una favola pastorale ...
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Letterato, filosofo e scienziato, nato a Firenze nel 1619 e ivi morto nel 1676. Ebbe a maestri Pier Vettori il Giovane, G.B. Doni, Galileo Galilei, ed Evangelista Torricelli; per volere del padre imparò [...] , specialmente quella in casa di Agostino Coltellini, dove nel 1638 lesse una lezione sul battiloro, che poi recitò all'AccademiaFiorentina, una delle molte nelle quali fu accolto. Dopo che succedette nel 1647 a G. Doni nella cattedra di lettere ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] degli Alterati e nell'AccademiaFiorentina; lo introdusse a corte; lo mandò a Padova, dove udì le lezioni di Galileo, del quale divenne ammiratore e fautore, gli fece prendere la laurea in ambo le leggi all'università di Pisa, lo mantenne a Roma con ...
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Architetto e pittore, nato il 28 ottobre 1808 a Firenze, ivi morto il 28 giugno 1883. Studiò con Gaetano Baccanis; a trent'anni vinse il pensionato di Roma; studiò tre anni a Roma e Venezia, stabilendosi [...] opere sue sono: il progetto per l'atrio e la tribuna dantesca della Biblioteca Laurenziana e la sala a cupola dell'Accademiafiorentina. Il De F. fu uno dei tipici esponenti di quell'eclettismo della seconda metà dell'Ottocento che pretese rifare gli ...
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PANERAI, Ruggero
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 19 marzo 1862, morto a Parigi il 27 ottobre 1923. All'Accademiafiorentina fu allievo di G. Fattori e ne seguì la maniera nelle prime opere [...] di soggetto maremmano, tentando il quadro di vasto disegno, ma riuscendo soltanto a ingrandire un bozzetto: Il guado, esposto con successo a Venezia nel 1887, Il cavallo malato, col quale l'anno dopo vinse ...
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Incisore, nato ad Arenzano nel 1831 morto a Yokohama (Giappone) nel 1898. Educato a Genova, fu incisore a bulino e all'acquaforte, interprete felice di maestri del Rinascimento (Galleria scelta dell'accademia [...] fiorentina, 1855, ecc.) e di pittori a lui contemporanei quali Barabino, D. Induno, ecc. Si recò a Tōkiō quale direttore dell'officina di carte valori nel 1872 rimanendovi tutta la vita. Dedicò tutti i suoi guadagni a formare una collezione d'arte ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] , perché signore di generarle.
Il Rinascimento. - Nel Rinascimento, il platonismo trionfò, dopo i preludî dei neoplatonici dell'Accademiafiorentina, nella gran fioritura dei trattati intorno alla natura del bello e dell'amore (Equicola, Nifo, Bembo ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] e la Royal Society di Londra, alle quali, per mezzo del Cassini, del Thévenot, di G. Fink (Finchio), del Magalotti stesso, l'accademiafiorentina comunicava i metodi e i risultati delle sue esperienze.
Bibl.: Le prime notizie storico-critiche sull ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] de' Medici.
Grandissima fu allora la sua fama. L'Attendolo lo proclamò "principe degli storici del suo secolo", e l'Accademiafiorentina "nuovo Livio"; il Peschetti lo poneva per la lingua a pari col Bembo, col Casa, col Salviati, col Varchi e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...