Pittore lucchese, di origine milanese, della prima metà del sec. XIII, è ricordato soltanto in un documento del 1228, insieme con i figli Marco, Barone e Bonaventura. L'unica sua opera firmata è la Croce [...] Venezia, a Roma; quelli di villa Basilica e di Tereglio (Lucca) e dell'oratorio del Bigallo a Firenze; le Madonne dell'Accademiafiorentina (n. 433), di S. Andrea a Rovezzano, e di una raccolta privata di Stoccolma. Pur attraverso la sola Croce di ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] personalità stilistica, diversa di forme e di colore da quella del frate, come dimostra la grande Annunziazione dell'Accademiafiorentina, datata 1510. Nel 1512, guastatasi e scioltasi la compagnia, l'A., per sostenere la famiglia, mise su per ...
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USSI, Stefano
Nello TARCHIANI
Pittore, nato a Firenze il 2 settembre 1822. ivi morto l'11 luglio 1901. Scolaro, all'accademiafiorentina, prima del Benvenuti e poi del Bezzuoli e del Pollastrini, interruppe [...] una piacevolezza decorativa.
Morendo lasciò un fondo cospicuo per l'istituzione di un Premio Ussi, affidato alla Accademiafiorentina delle arti del disegno; a questa legò numerosi suoi dipinti e bozzetti, ed alla Galleria degli Uffizì tutti ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] fiorentina di belle arti, e nel 1782 si recò a Roma a perfezionarsi con A. Cavallucci. Ivi strinse fraterna amicizia con tele di soggetto sacro e mitologico. In questo periodo fu nominato accademico di S. Luca.
Con il plauso del Canova il B. fu ...
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Figlio di Leonardo, nipote ex fratre del grande Michelangelo, nacque a Firenze nel 1568 ed ivi morì nel 1642. La sua natura lo chiamava agli studî letterarî, ed egli vi si applicò con successo fin da giovanetto. [...] A soli diciassette anni fu accolto nell'Accademiafiorentina. Nel 1608 circa, avendo Marcello Adriani e Piero de' Bardi procurato di rinnovare le adunanze dei Pastori Antellesi, il B. vi prese parte con Iacopo Soldani ed altri. Era stato intanto ...
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Uomo di lettere e d'armi, nato a Firenze nel 1511 da Marcello Virgilio, celebre letterato anch'esso. Partecipò con onore alla difesa del 1530 contro l'esercito imperiale-pontificio, poi compié i suoi studî [...] a Padova e, al ritorno in patria, si accostò al governo mediceo, da cui ebbe favori. Nel 1540 fu ammesso nell'Accademiafiorentina e così ebbe agio di conoscere i più rinomati letterati del tempo e d'essere più vicino a Cosimo, che lo nominò più ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademiafiorentina nel '59 volontario, [...] ma subito richiamato come unico sostegno dei suoi, il S. fece parte della schiera dei novatori del Caffè Michelangelo col Signorini, il De Tivoli, l'Abbati, il Lega, il Fattori; nel '61 andò col Borrani ...
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Scultore, nato a Lucca il 24 aprile 1818, morto a Firenze il 29 giugno 1887. Allievo di Luigi Pampaloni, fu professore all'Accademiafiorentina di belle arti; combatté nel battaglione toscano del 1848. [...] laterale di Sant'Alessandro.
Per il portico degli Uffizî fece nel 1856 la statua del padre Antonio Micheli; e all'esposizione fiorentina del 1861 espose il busto di Saffo che è tuttora nel palazzo Pitti e l'Amazzone ferita che è al Quirinale. Nella ...
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KAUFFMANN, Angelica
Fritz Baumgart
Pittrice e incisore, nata il 30 ottobre 1741 a Coira (Grigioni); morta il 5 novembre 1807 a Roma. Già nel 1752 aveva dipinto a Como il ritratto del vescovo Nevroni; [...] soggiornò nel 1754 a Milano e vi eseguì una serie di ritratti. Nel 1762 dipinse il proprio ritratto per gli Uffizî, e fu nominata socia dell'Accademiafiorentina; nel 1763 si trasferì a Roma, ove conobbe il Winckelmann; nel 1765 divenne membro dell ...
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nato a Napoli dalla nobile stirpe fiorentina degli Adimari nel 1644, morì a Firenze nel 1708. Studiò a Pisa, dov'ebbe a maestro Luca Terenzi. Venuto poi a Firenze, fu nel 1683 mandato dal granduca Cosimo [...] , a Bologna e a Mantova, dove fu gentiluomo di ccamera del duca. Nel 1692 poté tornare a Firenze. Appartenne all'AccademiaFiorentina, a quella degli Apatisti, alla Crusca, ai Concordi di Ravenna, all'Arcadia. Successe al Redi come lettore di lingua ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...