MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del 1285 (Firenze, Uffizi), per la Compagnia dei Laudesi della fiorentina S. Maria Novella e la citata Maestà per l'altare maggiore da Bologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è divenuta ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 1947) - che per quanto concerne la c. della pittura fiorentina, indagata dal punto di vista della storia sociale, ha richiamato in Sicilia. Architettura e mosaici di Monreale (Quaderni dell'Accademia delle arti del disegno, 2), Firenze 1990a; id., ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ma anche di immagine, rispetto alle "grandi accademie architettoniche del maturo Medioevo europeo" (Romanini, 1986 1992; H. Matsuura, Per una rilettura dei mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 2, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Venezia. È ben possibile che del cenacolo accademico degli Orti sia stato partecipe anche G., almeno M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a p. 28) fino ai Prigioni (Firenze, Galleria dell’Accademia), scolpiti nel terzo decennio per la tomba di Giulio II26.
apostoli che fin dal 1503 gli era stata richiesta dal duomo fiorentino e di cui questa scultura incompiuta sarà l’unico esito, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] il piccolo Crocifisso dipinto conservato nel convento di Santa Maria Novella a Firenze – presentato nella mostra fiorentina tenutasi alla Galleria dell’Accademia nel 2000 – in cui sono stati riscontrati due punzoni identici a quelli impiegati in due ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] del ’59 non erano ancora sopiti e tutti noi, artisti fiorentini, fino a che ci restarono vivi i ricordi delle nostre campagne ambiente artistico veneziano, come ricorderà nelle sue Memorie:
Presso l’Accademia v’era e v’è tuttora un non grande caffè ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dei tre in primo piano, in accordo con le regole fiorentine. Questo principio di misurazione delle figure è una delle regole Urb lat. 632, e pubblicata da G. Mancini in Memorie dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XIV [1909], ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, del regime (nel 1929 Marinetti fu nominato Accademico d’Italia).
Letteratura e teatro futuristi
Il Manifesto ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] unica a Venezia, della cupola a melone di origine fiorentina. Nel bassorilievo che funge da pala d'altare d'Este e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova, XLI (1973), p. 115; R. Munman, Giovanni ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...